Destinazioni europee da evitare per l’overtourism

Scopri le destinazioni europee più affollate e come evitarle quest'estate.

Il problema dell’overtourism in Europa

Con l’arrivo dell’estate, il tema dell’overtourism diventa sempre più rilevante nel panorama turistico europeo. Secondo una recente ricerca condotta da Which?, un marchio britannico noto per le sue analisi sui consumatori, alcune destinazioni europee stanno soffrendo a causa dell’afflusso eccessivo di turisti.

Questo fenomeno non solo compromette l’esperienza dei visitatori, ma ha anche un impatto negativo sulle comunità locali e sull’ambiente.

Le destinazioni più colpite

Analizzando i dati della Commissione Europea, è emerso che Zante, Maiorca e Parigi sono tra le mete più visitate, mentre località come Murcia, Lille e l’Estonia risultano meno affollate.

Zante, in particolare, è considerata la capitale dell’overtourism, con un incredibile rapporto di 150 pernottamenti per ogni residente. Questo porta a luoghi affollati e a esperienze turistiche poco autentiche, rendendo difficile per i visitatori godere appieno delle bellezze locali.

Le conseguenze per i residenti

Il sovraffollamento turistico ha effetti devastanti sulle comunità locali.

A Zante, i residenti si trovano a fronteggiare costi elevati e una scarsità di risorse, mentre in Istria, la penisola croata, il numero di pernottamenti supera i 133.000 per ogni 1.000 abitanti. Le città come Dubrovnik, pur essendo famose per la loro bellezza, stanno lottando per gestire il flusso di turisti, con ristoranti e alloggi che aumentano i prezzi a dismisura.

Le Isole Canarie e il loro sovraffollamento

Le Isole Canarie, in particolare Fuerteventura e Lanzarote, sono altrettanto colpite. Con oltre 118.000 pernottamenti per residente, la situazione è insostenibile, portando a problemi come la scarsità d’acqua e l’aumento dei costi degli affitti. Nonostante la bellezza naturale di queste isole, il sovraffollamento sta rovinando l’esperienza sia per i turisti che per i residenti.

Misure per contrastare l’overtourism

In risposta a questa crisi, alcuni governi, come quello greco, stanno introducendo misure per limitare il numero di visitatori. Queste includono limiti giornalieri per le navi da crociera e tasse sui pernottamenti. Tuttavia, la sfida rimane complessa, poiché il turismo è una fonte vitale di reddito per molte di queste regioni.

Conclusioni e suggerimenti

Per chi desidera viaggiare in modo responsabile, è fondamentale considerare destinazioni meno affollate. Optare per mete come Murcia o Lille può offrire un’esperienza più autentica e sostenibile. Inoltre, è importante rispettare le comunità locali e l’ambiente, contribuendo a un turismo che non solo soddisfi le esigenze dei visitatori, ma che sia anche vantaggioso per i residenti.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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