Documenti necessari per il Giappone

I cittadini italiani che si recano in Giappone per motivi turistici, per un periodo non superiore ai 90 giorni, non necessitano di alcun visto sul passaporto dal momento che fra l’Italia e il Giappone vi è un accordo di esenzione dal visto.

Per questo se stai programmando un viaggio in Giappone, è sufficiente che il passaporto sia in corso di validità.

Per tutti gli altri cittadini stranieri i cui Paesi di origine non prevedono accordi di esenzione dal visto, è invece necessario ottenere il visto, indipendentemente dal motivo della visita e dalla durata del soggiorno.

La documentazione da presentare varia a seconda del motivo della visita.

Per i soggiorni superiori ai tre mesi invece il visto è obbligatorio per tutti. Per ottenerlo è necessario ricevere dal Giappone un documento chiamato “Certificate of Eligibility” (Certificato di Eleggibilità); questo documento viene rilasciato dalle Autorità di Immigrazione Giapponese su richiesta del datore di lavoro giapponese previa stipula di un contratto o, nel caso di studio, da un’istituzione scolastica giapponese dopo regolare iscrizione. Il C.o.E. ha il vantaggio di ridurre i tempi di ottenimento del visto presso le ambasciate o i consolati, a completamento delle procedure di immigrazione per coloro che si recano in Giappone per svolgere attività remunerative, per studio, per soggiorni a lungo termine, etc.

I tempi di emissione del C.o.E. sono generalmente piuttosto lunghi (circa 60-90 giorni), pertanto è opportuno inoltrare la richiesta alle Autorità dell’Immigrazione in Giappone con sufficiente margine di anticipo. Una volta ottenuto il Certificato di Eleggibilità, la persona interessata deve presentarlo presso l’Ufficio Visti del Consolato, unitamente a una fototessera, e al passaporto originale.

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