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Un simbolo preistorico nel cuore dell’Inghilterra
Nel suggestivo paesaggio dell’Oxfordshire, il Cavallo Bianco di Uffington si erge come un’imponente figura stilizzata, incisa nel terreno da millenni. Questa straordinaria rappresentazione, che misura 114 metri di lunghezza e 34 di altezza, è una delle più antiche figure collinari della Gran Bretagna, risalente a un periodo compreso tra il 1380 e il 550 a.C.
La sua creazione è avvolta nel mistero, alimentando dibattiti tra archeologi e storici riguardo alla sua origine e al suo significato.
Le origini e le teorie sul significato
Recenti studi, tra cui l’analisi della luminescenza otticamente stimolata, hanno confermato che il Cavallo Bianco risale all’Età del Bronzo o al primo periodo dell’Età del Ferro.
Questa scoperta ha smentito le teorie precedenti che lo collocavano in epoche più recenti. Alcuni studiosi suggeriscono che la figura possa essere legata a pratiche rituali o simboli tribali, in particolare alla vicina fortezza di Uffington Castle. Il significato del Cavallo Bianco è oggetto di dibattito: alcuni lo associano alla dea celtica Epona, mentre altri lo vedono come un simbolo del dio solare Belinos.
Manutenzione e conservazione nel tempo
Nel corso dei secoli, il Cavallo Bianco ha richiesto interventi di manutenzione per preservarne la visibilità. Tradizionalmente, ogni sette anni si svolgeva una cerimonia di pulizia, nota come “scouring”, per rinfrescare la figura con nuovo gesso. Nel 2024, un progetto congiunto del National Trust e dell’Oxford Archaeology ha riportato la figura alle sue dimensioni originali, dopo che studi avevano evidenziato un restringimento significativo a causa dell’erosione. Questo intervento ha riacceso l’interesse per il sito, rendendolo un simbolo duraturo della ricca eredità preistorica della Gran Bretagna.
Leggende e cultura popolare
Il Cavallo Bianco di Uffington è avvolto da numerose leggende. Una delle più famose narra che San Giorgio abbia ucciso un drago sulla vicina Dragon Hill, lasciando un’impronta sulla collina. Altre storie lo collegano a divinità celtiche e simboli di fertilità. La figura ha ispirato opere letterarie, come “The Ballad of the White Horse” di G.K. Chesterton, e ha influenzato la cultura popolare, apparendo in romanzi contemporanei e sulla copertina dell’album “English Settlement” del gruppo XTC. Oggi, il Cavallo Bianco continua a suscitare fascino e curiosità, rappresentando un legame tangibile tra il presente e le misteriose civiltà del passato.