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Un gioiello dimenticato nel tempo
Il Castello di Sammezzano, situato nel cuore verde della Toscana, è un esempio straordinario di architettura orientalista. Dopo oltre trent’anni di abbandono e degrado, questo capolavoro sta per risorgere grazie all’impegno della famiglia Moretti, che ha acquistato la proprietà con l’intento di trasformarla in un polo culturale e museale.
La notizia è stata accolta con entusiasmo dal comitato Savesammezzano, che da anni lotta per la salvaguardia di questo luogo incantevole.
Un progetto ambizioso per il futuro
La famiglia Moretti, in particolare Ginevra e Giorgio, ha delineato un piano dettagliato per il recupero del castello. Il primo passo prevede l’apertura di un museo dedicato alla storia del castello, un gesto simbolico che mira a restituire a Sammezzano la sua anima.
Il progetto include anche il restauro del piano nobile, la riqualificazione del parco secolare e la creazione di spazi per eventi e matrimoni. L’obiettivo è quello di rendere il castello un luogo di attrazione per il turismo culturale, unendo storia e modernità.
Un patrimonio da salvaguardare
Il Castello di Sammezzano è un unicum nel panorama europeo, con le sue 365 stanze, i mosaici sgargianti e i soffitti policromi.
Costruito tra il 1853 e il 1889 dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, il castello è un tripudio di colori e forme che raccontano una storia affascinante. Tuttavia, il degrado ha minacciato questo patrimonio, rendendo urgente un intervento di recupero. La famiglia Moretti si è assunta la responsabilità di riportare alla luce la bellezza di questo luogo, affrontando le sfide legate al restauro e alla valorizzazione.
Il futuro di Sammezzano
Con l’approvazione del concordato da parte del Tribunale, il futuro del Castello di Sammezzano sembra finalmente luminoso. La famiglia Moretti è determinata a rispettare i termini di legge e a procedere con il progetto, che prevede anche l’abbattimento di una costruzione in cemento che deturpa il paesaggio circostante. Il clima è di ottimismo, e le parole di Giorgio Moretti confermano l’impegno concreto della famiglia: “Il nostro obiettivo è chiaro e prioritario, vogliamo restituire a Sammezzano il suo splendore”.