Islanda: cosa vedere in una settimana, le tappe da non perdere

Islanda cosa vedere in una settimana: le tappe con i luoghi più belli da visitare.

L’Islanda è uno dei paesi meno popolati in Europa e, di conseguenza, quello in meno contaminato dalla mano dell’uomo. Un luogo magico in cui ritrovare sé stessi e immergersi nella natura. Ma cosa vedere in una settimana in Islanda?

Islanda: cosa vedere in una settimana

Tra scenari naturali e itinerari green, l’Islanda è ricca di luoghi meravigliosi che vi lasceranno a bocca aperta.

Situata sul bordo del Circolo Polare Artico, l’Islanda è un luogo ricco di ghiacciai, sorgenti termali ribollenti e fiordi frastagliati.

Le attività come escursioni sono il modo ideale per immergersi in un luogo dove la natura regna sovrana.

Qui, i centri abitati sono piccoli borghi, spesso villaggi di pescatori situati lungo le coste.

Ma vediamo quali sono le tappe da non perdere in un viaggio in Islanda.

Thingvellir

Si tratta di un sito storico, ed è uno dei parchi nazionali in Islanda, a est di Reykjavik.

È noto per l’Alþing (Althing), la sede del parlamento islandese dal X al XVIII secolo.

Qui, inoltre, si trovano la chiesa di Þingvellir e le rovine di antichi rifugi in pietra.

Il parco sorge in una fossa tettonica formata dalla separazione di due placche tettoniche, con scogliere rocciose e faglie.

Nell’area non sono presenti aree abitate, ma è possibile visitarla godere della sua bellezza. Si tratta di uno dei luoghi maggiormente visitati dai viaggiatori stranieri.

Reykjavík

Reykjavik, situata sulla costa islandese, è la capitale del Paese nonché la sua città più grande.

Ospita il Museo nazionale e il Saga Museum, che ripercorrono il passato vichingo dell’Islanda.

Da visitare, la chiesa Hallgrimskirkja, in cemento, e il Perlan, un edificio con una cupola rotante in vetro, chee offrono panorami spettacolari del mare e delle colline vicine.

Skógafoss

La cascata islandese Skógafoss si trovanel sud dell’isola presso la località Skógar.

La cascata, larga circa 25 metri, con un salto di 60, si trova a poco più di 30 chilometri da Vik, il paese più meridionale dell’isola.

Vi è, poi, un sentiero di fianco alla cascata, che consente di raggiungere la cima da cui si gode una vista spettacolare. Questo è il posto ideale per ammirare gli arcobaleni che regalano immagini meravigliose da immortalare.

Gli appassionati di trekking, inoltre, proseguendo oltre Skógafoss, possono imboccare Laugavegur, l’itinerario escursionistico più famoso d’Islanda.

Jökulsárlón

Parliamo di una laguna di origine glaciale che costeggia il Parco nazionale del Vatnajökull, nel sud-est dell’Islanda.

Caratterizzata dalle sue tranquille acque blu, lo scenario è punteggiato da iceberg del vicino ghiacciaio Breiðamerkurjökull, che fa parte del ghiacciaio Vatnajökull.

La laguna, poi, fluisce nell’oceano Atlantico attraverso un breve canale, lasciando blocchi di ghiaccio su una spiaggia di sabbia nera.

Durante l’inverno la laguna, ricca di pesci, ospita anche centinaia di foche.

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