La collina delle croci: un simbolo di fede e resistenza in Lituania

Un luogo di pellegrinaggio che unisce storia, fede e cultura in un'atmosfera unica.

Un luogo di culto unico

Nel cuore della Lituania, a pochi chilometri dalla città di Šiauliai, si erge un luogo che incarna la resilienza e la devozione del popolo lituano: la Collina delle Croci. Questo sito sacro è caratterizzato da oltre 400.000 croci di legno e metallo, che testimoniano la fede e la speranza di generazioni di persone.

La sua origine rimane avvolta nel mistero, ma la sua importanza culturale e spirituale è innegabile.

Le origini misteriose della collina

Le prime testimonianze scritte riguardanti la Collina delle Croci risalgono al 1850, ma si ritiene che le croci siano state posizionate molto prima, in memoria delle vittime delle insurrezioni contro il dominio russo.

Alcuni racconti popolari narrano che la Vergine Maria apparve nel XIX secolo, chiedendo ai fedeli di onorare il luogo con croci. Questo evento ha dato inizio a una tradizione che continua ancora oggi, rendendo la collina un simbolo di speranza e resistenza.

Resistenza contro le oppressioni

La Collina delle Croci ha affrontato numerosi tentativi di distruzione nel corso della storia.

Durante il regime zarista e poi sotto il dominio sovietico, il sito fu ripetutamente raso al suolo. Tuttavia, la determinazione del popolo lituano ha sempre prevalso: ogni volta che le autorità tentavano di distruggerla, i cittadini rischiavano la propria vita per ricostruirla. Questo spirito di resistenza ha trasformato la collina in un simbolo di unità e identità nazionale, riconosciuto anche dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale.

Un luogo di pellegrinaggio e riflessione

Oggi, la Collina delle Croci è un importante sito di pellegrinaggio, attirando visitatori da tutto il mondo. La sua atmosfera mistica, caratterizzata dal suono del vento e dal tintinnio dei rosari, offre un’esperienza unica di riflessione e spiritualità. Nel 1993, Papa Giovanni Paolo II visitò il sito, celebrando una messa e lasciando una grande croce in legno e granito come segno di rispetto e gratitudine. L’accesso alla collina è gratuito e facilmente raggiungibile, sia in auto che con i mezzi pubblici.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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