Lago di Tovel, la perla caraibica del Trentino: come arrivare

C'è chi lo considera i Caraibi del Trentino. Il Lago di Tovel è una meta imperdibile per l'estate 2019, ecco come raggiungerlo.

Alla scoperta del lago di Tovel. Questo piccolo gioiellino della natura si trova in Val di Non ed è conosciuto dagli addetti ai lavori come i Caraibi del Trentino. Il lago offre ai propri visitatori la possibilità di godere di una località “balneare”, con acqua cristallina e variopinta, in un contesto da fiaba.

Questo perché il lago è la punta di diamante del parco naturale Adamello – Brenta. Una vera e propria perla per tutti gli amanti del lago e della natura. Ecco come raggiungerlo.
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La perla del Trentino

Tanti sono i nomi attribuiti al lago di Tovel. Infatti, i viaggiatori che hanno intenzione di visitarlo si renderanno presto conto dei numerosi soprannomi attribuiti al lago. Alcuni lo conoscono come i Caraibi del Trentino, altri invece come il Lago degli orsi. Il motivo di tale soprannome sarebbe dovuto alla presenza nella valle del lago di alcuni orsi bruni. La bellezza del lago di Tovel consiste nella capacità delle sue acque di rappresentare la varietà di colori naturali del contesto boschivo che lo circonda, coniugando ad essa anche la bellezza cromatica del proprio fondale.

Il lago fa parte del bacino del fiume Noce, è alimentato da 4 sorgenti, di cui 3 sono sotterranee. Il livello dell’acqua presente nel lago varia a seconda della stagione di riferimento. Infatti, mentre a dicembre la quantità d’acqua raggiunge il minimo, a giugno il livello tocca il proprio massimo. Grazie al proprio contesto, gli amanti del trekking e delle escursioni potranno approfittarne per poter darsi a lunghe passeggiate in un contesto tutt’altro che banale.

Il lago rosso

Una delle peculiarità per cui il lago di Tovel è conosciuto a livello internazionale consiste in un arrossamento delle acque, che solitamente avveniva ogni estate, nei mesi più caldi della stagione. L’arrossamento era dovuto alla fioritura della Tovellia sanguinea,un’alga che viveva nel fondale del lago. Oggi il lago non si arrossa più, ma il mito delle sue acque rosse è ancora vivido nella mente degli appassionati e dei curiosi. L’ultimo arrossamento risale al 1964 e da allora, i curiosi che desiderano rivedere le acque tingersi del colore della Tovellia sanguinea si aggrappano a storie, miti e leggende, per alimentare il loro desiderio di osservare quello spettacolo suggestivo.

Come raggiungerlo

Raggiungere il lago di Tovel è abbastanza semplice. Per avere la migliore mobilità possibile, gli addetti ai lavori consigliano ai viaggiatori di spostarsi a bordo di un’auto. Per orientarsi, i visitatori devono tenere come punto di riferimento il paesino di Tuenno, in provincia di Trento. Da qui, bisogna percorrere la Strada Statale 73, per poi imboccare la strada provinciale 14 della Val di Tovel, che costeggia il Rio Tresenga. Se non si ha disponibilità d’auto o si preferisce tenere la propria auto parcheggiata, nel periodo estivo è attivo un comodo servizio navette, pensato appositamente per regolare il traffico.

Chi preferisce godersi una passeggiata deve seguire le indicazioni per il sentiero delle Glare, che si trova lungo la strada provinciale 14. La passeggiata potrebbe già regalare piccole soddisfazioni che ben caleranno i viaggiatori nel contesto naturale dei Caraibi del Trentino.

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