Le tradizioni e gli eventi più insoliti di Londra: curiosità

Questi eventi, seppur bizzarri, sono ricchi di cultura e storie importanti.

Ha senso che una capitale con una storia così lunga e varia come quella di Londra si aggrappi ad alcune tradizioni arcaiche che potrebbero non avere molto senso per l’osservatore ignaro. Dai corvi nella Torre di Londra e le pecore sul London Bridge, ecco alcune delle tradizioni e degli eventi più insoliti di Londra.

Peter Pan Cup, Londra

Molte persone amano trascorrere la mattina di Natale andando in chiesa per la messa o aprendo i regali lasciati sotto l’albero da Babbo Natale. Ma non i coraggiosi del Serpentine Swimming Club. Infatti, sfidano le temperature gelide e si immergono nell’acqua gelida di Hyde Park per la Peter Pan Cup.

Inaugurata nel 1864, l’insolita gara di nuoto di 100 metri acquisì il suo nome nel 1903 quando lo scrittore per bambini, J. M. Barrie, presentò la coppa del vincitore, un ruolo che svolse doverosamente fino al 1932.

Festival del raccolto dei re e delle regine perlati

La tradizione perlata di Londra è decisamente particolare. Ogni settembre, re e regine perlacei scendono a Guildhall per l’annuale Harvest Festival, che comprende danze Morris e maypole, bande musicali e una parata perlata.

La tradizione ha le sue origini con i costermongers (commercianti del mercato) del 19° secolo e, durante l’epoca vittoriana, un pulitore di strade di nome Henry Croft divenne il primo Pearly King. Potrebbe aver avuto l’idea dallo stile appariscente dei re e delle regine dei coster – eletti per rappresentare gli interessi collettivi dei costermongers. Ispirato dalla vivacità e dall’orientamento comunitario dei re coster, Henry ha ricoperto il suo abito di “flashies” (bottoni lucidi) di madreperla e si è messo a raccogliere denaro per beneficenza.

Impressionati, i re e le regine coster si unirono alla sua causa caritatevole come re e regine perlati, e presto ogni quartiere di Londra ebbe la sua regalità perlata. E proprio così, nacque una tradizione della classe operaia.

Dodicesima notte del Bankside, Londra

Ogni gennaio, una tradizione molto insolita ha luogo quando un uomo avvolto in un vestito di edera emerge dal fiume Tamigi in una barca a remi, accompagnato da un’allegra compagnia. Essi augurano “wassail”, che significa “buona salute”, alle persone riunite presso il Globe Theatre di Shakespeare, Bankside. Quest’ultimo andrebbe assolutamente visitato nel caso aveste pochi giorni a disposizione.

La cerimonia è il tradizionale inizio delle celebrazioni della Dodicesima Notte, che segnano la fine del periodo natalizio prima che la gente torni al lavoro. I Mummers si esibiscono in una tradizionale rappresentazione popolare di “versi selvaggi e azione esuberante”, che presenta personaggi curiosi come Old ‘Oss, Turkey Sniper e Clever Legs.

La corsa annuale delle pecore attraverso il London Bridge

Il London Bridge diventa il luogo di uno strano spettacolo: un gregge di pecore viene guidato attraverso il ponte dai “freemen” della città di Londra. Un po’ come le pecore, anche i londinesi di estrazione agricola si affollano per l’occasione. È un bell’evento: il 2017 ha visto Mary Berry, tesoro nazionale ed ex presentatrice di The Great British Bake Off, aprire i lavori.

La notte di Guy Fawkes, Londra

“Remember, remember the fifth of November; Gunpowder, treason and plot…”

Ogni anno, il 5 novembre, nel Regno Unito vengono accesi dei falò. Le effigi simili a spaventapasseri di un uomo chiamato Guy Fawkes vengono avvolte dalle fiamme, mentre i fuochi d’artificio illuminano il cielo notturno.

Perché? Perché il 5 novembre 1605, Guy Fawkes e un gruppo di suoi amici cattolici avrebbero complottato per far saltare il Palazzo di Westminster durante l’apertura del Parlamento. Si dice che avessero pianificato di uccidere il re protestante Giacomo I d’Inghilterra e d’Irlanda (Giacomo VI di Scozia) e rapire sua figlia Elisabetta nella speranza che sarebbe stata una monarca solidale con i cattolici oppressi del regno. Essenzialmente, i britannici accendono dei falò per ricordarsi di non essere come Guy.

Leggi commenti

Condividi