Le location del film “Romeo è Giulietta”

"Romeo è Giulietta" è girato tra i teatri Teatro Torlonia a Roma e Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti a Spoleto: ecco qualche curiosità sulle location.

La storia di Romeo e Giulietta fa da sfondo a un inganno intrigante e alla passione per il teatro.

Protagonista è la giovane Vittoria, amante del palcoscenico e dell’arte teatrale, che ha commesso un grave errore: ha spacciato per suo un copione, ricevendo così una denuncia per plagio, che inevitabilmente l’ha allontanata da quello che ama più fare: recitare.

La sua storia si intreccia con un personaggio austero e spocchioso, il regista Federico Landi Porrini, che da un po’ è ormai stato dimenticato dalla scena teatrale. Per riscattarsi vuole presentare una versione unica e originale della storia di Romeo e Giulietta, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ma gli manca l’idea vincente.

Inoltre, visto il suo carattere così difficile, il regista continuerà a scartare gli attori che si presentano ai casting, fino a che arriverà a presentarsi per la parte di Romeo, un giovane capace di conquistarlo.

Questo ragazzo in realtà è Vittoria, che dopo essere malamente scartata per il ruolo di Giulietta, ha voluto prendersi gioco dell’antipatico regista.

Le location del film “Romeo è Giulietta”

Il film è girato nelle splendide location di Roma e Spoleto, tra i teatri incantevoli Teatro Torlonia a Roma e Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti a Spoleto, unici per l’atmosfera che permettono di respirare.

Scopriamo qualcosa di più su questi magnifici luoghi!

Teatro Torlonia a Roma

Questo teatro ha un aspetto molto semplice, caratterizzato dal colore tenue della sua architettura e le finestre numerose.

La costruzione dell’edificio risale al 1841, quando il principe Alessandro Torlonia lo commissionò all’architetto Quintiliano Raimondi, per omaggiare e festeggiare le sue nozze con Teresa Colonna.

Il teatro è uno splendido esempio di come tanti stili diversi possano riuscire a creare qualcosa di armonioso, incontrandosi con le loro diversità: infatti la struttura all’esterno è neoclassica visto il suo candore, ma anche nord-europeo nella serra in vetro e ghisa, gotico, moresco, greco-romano e rinascimentale nella decorazione delle sale degli appartamenti laterali.

Durante gli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, il teatro venne abbandonato e fu vittimi di furti, che lo lasciarono spoglio dei suoi arredi per diverso tempo. Tuttavia grazie a un’attenta opera di restauro da parte della città di Roma, il Teatro Torlonia è riuscito a splendere più di prima, venendo riaperto nel 2013 al pubblico.

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti

Nella zona più centrale di Spoleto sorge il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, fortemente voluto e richiesto dagli abitanti della città per sostituire quello più antico: i lavori iniziarono nel 1846, andando per le lunghe.

Il progetto del teatro fu opera di Ireneo Alendri, rinomato autore dello Sferisterio di Macerata e del Teatro di Ascoli.

Per quanto riguarda le splendide decorazioni che si trovano all’interno, vennero affidate alla mano di Luigi Masella, abile decoratore di molti altri teatri.

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