MATRIMONIO EBRAICO: L’USANZA DI ROMPERE IL VETRO

 

Dopo che lo sposo mette la fede nel dito della sua sposa, calpesta un vetro avvolto in un tovagliolo o in un panno. Il vetro può essere una coppa di Champagne o una lampadina, ma oltre ad essere un modo unico e divertente per concludere la cerimonia, rompere un vetro ha un significato altamente simbolico.

Rievoca infatti la distruzione del tempio di Gerusalemme e serve a ricordare agli sposi e a tutti gli ospiti il comandamento del salmo 137:6 che recita “ costruisci Gerusalemme sulla mia più grande gioia”, persino nei tempi felici.

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Silvia Antona

Traduttrice