New York city: il nuovo centro del turismo mondiale del 2023

La grande mela è crocevia di popoli e centro del turismo nel mondo. Scopriamone le novità del 2023

New York è crocevia di popoli e centro del turismo nel mondo. Quando si organizza una fuga o una vacanza in città, la Grande Mela è come un frutto per tutte le stagioni e da assaggiare da qualsiasi angolatura. Ma c’è una cosa che non si può evitare di fare: osservare lo skyline. Prendere un ascensore, sfidare la gravità e godersi il panorama della metropoli.

Il profilo di Manhattan cambia continuamente a seconda da dove la si guardi. Ma tra le centinaia di grattacieli alti quasi mezzo chilometro ce n’è uno che offre vista e itinerari completi: il Summit One Vanderbilt . All’interno e all’esterno di questo edificio è come fare un giro completo a New York e in poche ore. È alto 305 metri e vanta le migliori viste panoramiche grazie ai suoi punti di osservazione privilegiati.

Come fare un giro completo di New York in 4 mosse e in poche ore

Il grattacielo Summit non è solo un “trampolino di lancio” del proprio sguardo sulla città. Questo edificio offre 4 esperienze e itinerari turistici unici e intensi. Quattro percorsi da vivere intensamente e di fila. Eccoli:

  • “Transcendence”

Si comincia da questa sala che fa venire le vertigini perché è foderata di specchi, dal soffitto al pavimento. Questo angolo del Summit è l’ideale per provare la sensazione di volare su New York e per condividere sui social foto e video mozzafiato.

  • “Affinity”

Dopo il tratto più “trascendentale” il visitatore approda nell’area Affinity, tra palloncini e smartphone puntati su Central Park e Uptown Manhattan.

  • “Levitation”

È il momento di levitare davvero. In questo terzo step si può camminare sul pavimento in vetro sospeso sopra Madison Avenue. Qui si avverte la sensazione di stare per precipitare nel vuoto con un supereroe già pronto, dietro l’angolo, per acciuffarvi al volo, proprio come nei film.

  • “Ascent”

Il viaggio si conclude all’interno di due ascensori trasparenti che conducono sulla cima del Summit One Vanderbilt. Da qui, le persone a Times Square appaiono minuscole come formiche, mentre vi sembrerà di poter accarezzare con mano il gigante Empire State Building.

New York in un grattacielo

Oltre all’itinerario vertiginoso, al Summit One Vanderbilt ci sono sempre eventi, estemporanee, attrazioni, divertimento, esperienze artistiche e audiovisive per conoscere e visitare la megalopoli in poche ore o immergersi nell’arte.

Si può mangiare e bere un caffè in terrazza all’aperto. Si può visitare sempre, sia di giorno che di notte.

Il Summit è il grattacielo come lo intendeva la grande scrittrice americana Ada Louise Huxtable, ossia “il punto in cui si incontrano l’arte e la città”.

Come organizzare un viaggio a New York

Il Summit può essere un punto di partenza o un punto di arrivo. È uno dei modi per vivere intensamente l’adrenalina newyorkese in una città che offre numerose esperienze, per tutti i gusti, le possibilità economiche e le tipologie di famiglia.

Il consiglio degli esperti operatori turistici è quello di organizzare buona parte del viaggio (che sia lungo o breve) senza rinunciare anche all’avventura, immergendosi totalmente nel traffico, infilandovi in un taxi come le dive del cinema, e nella movida o nella quiete dei parchi.

Ecco alcuni consigli per organizzare un viaggio a New York:

  • Stabilire prima le date e acquistare i voli;
  • Scegliere l’alloggio;
  • Consultare guide turistiche (in rete ce ne sono tante);
  • Informarsi su orari, disponibilità, giorni di aperture e chiusure delle attrazioni alle quali non si vuole rinunciare, soprattutto quelle più gettonate. La scelta del New York Pass e del Sightseeing Day Pass possono essere ottime soluzioni;
  • Occhio ai documenti: passaporto e autorizzazione ESTA non possono mancare;
  • Meglio mettere in conto un’assicurazione sanitaria;
  • Consultare gli elenchi degli eventi in corso (sport, spettacoli, concerti);
  • Interagire con chi è stato già a New York può essere una buona idea. Su internet e sui social ci sono centinaia di forum e reportage.
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