Portofino e l’overtourism: nuove regole per preservare la bellezza

Il sindaco introduce misure per limitare l'afflusso turistico e proteggere il territorio

Il problema dell’overtourism a Portofino

Portofino, una delle gemme della Liguria, è da sempre una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. Tuttavia, l’aumento esponenziale dei visitatori ha portato a un fenomeno noto come overtourism, che minaccia non solo la bellezza naturale del luogo, ma anche la qualità della vita dei residenti.

La pressione esercitata da un turismo di massa ha reso necessario l’intervento delle autorità locali, che hanno deciso di adottare misure per gestire in modo più sostenibile i flussi turistici.

Le nuove regolamentazioni del sindaco

Il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, ha recentemente annunciato una serie di nuove regolamentazioni per limitare l’accesso alla città.

Tra le principali misure, spicca il divieto di accesso ai pullman non autorizzati, che non potranno transitare tra Rapallo e Santa Margherita Ligure, e quindi nemmeno a Portofino. Questa decisione mira a ridurre il numero di visitatori che affollano le strade e le piazze del paese, specialmente durante l’alta stagione.

In aggiunta, il sindaco ha proposto l’implementazione di un sistema tecnologico per monitorare in tempo reale le presenze a Portofino. Questo sistema prevede l’uso di segnali luminosi che indicheranno quando il numero massimo di visitatori è vicino al raggiungimento, permettendo così di gestire gli arrivi via mare e via terra in modo più efficace. I turisti potrebbero essere indirizzati verso le vicine Rapallo e Chiavari in attesa di un abbassamento delle presenze.

Divieti e ordinanze anti-selfie

Oltre alle restrizioni sui mezzi di trasporto, il comune ha reintrodotto l’ordinanza anti-selfie, già in vigore nel 2023. Questa misura prevede la creazione di aree speciali, come la zona rossa, dedicata esclusivamente al transito pedonale. Le aree adiacenti, identificate come zone gialle, saranno utilizzate per deviare i flussi turistici. I divieti sono stati segnalati con appositi cartelli che indicano il divieto di transito e sosta in alcune zone chiave, come Molo Umberto I e Calata Marconi.

Inoltre, l’ordinanza vieta lo stazionamento di gruppi di turisti e crocieristi in attesa di imbarco, con sanzioni che possono arrivare fino a 275 euro per chi non rispetta le regole. Queste misure sono state adottate per garantire che i visitatori possano godere di Portofino senza compromettere l’esperienza degli altri e senza danneggiare l’ambiente.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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