Rocca di Cashel, Irlanda: opinioni e informazioni sulla visita

Le informazioni, le curiosità e le opinioni sulla famosa Rocca di Cashel, uno dei siti archeologici più importanti d'Irlanda.

La rocca di Cashel, in Irlanda, è una delle destinazioni turistiche più popolari durante un viaggio, ma quali sono le opinioni dei viaggiatori? Scopriamo tutti i dettagli della suggestiva rocca e le curiosità dell’antico sito archeologico.

Rocca di Cashel, Irlanda: opinioni

La Rocca di Cashel, o Rock of Cashel, conosciuta anche come Rocca di San Patrizio o Cashel dei Re, è una suggestiva rocca situata nella Contea di Tipperary.

Si tratta, infatti, di uno dei siti archeologici più famosi d’Irlanda e conta migliaia di visitatori ogni anno.

Sulla ventosa cima della rocca sorge, poi, un imponente complesso archeologico circondato da antiche fortificazioni. Le mura poderose comprendono una torre rotonda, un’abbazia oggi priva delle strutture di copertura e le rovine della sede arcivescovile. Nel cuore del complesso giace un’estesa cattedrale gotica, ancora solo parzialmente coperta dalle sue volte. A rendere il paesaggio particolarmente poetico e suggestivo è l’esteso prato collinare irto di croci celtiche che circonda la rocca.

Le opinioni dei visitatori sono per la maggior parte più che positive, e raccontano le forti emozioni provate tra le antiche mura. Infatti, tra le rocce si respira ancora la storia dell’antica rocca, immortale ed emozionante. I viaggiatori, inoltre, apprezzano il fascino struggente delle rovine, uniche al mondo.

Storia

Le origini della rocca risalgono probabilmente al IV secolo, quando la zona divenne la base dai membri del clan Eoghanachta del Galles. Per circa quattrocento anni la rocca contese a Tara la posizione di centro di potere in Irlanda. In seguito, il clan si convertì al cristianesimo nel V secolo con l’arrivo di San Patrizio, il quale riuscì a convertire il leader del clan Aengus. Poi, nel X secolo la rocca fu conquistata dagli O’Brien e nel 1101 il re Muircheartach O’Brien donò la rocca alla Chiesa.

Nel 1647, nel corso delle guerre confederate irlandesi, la rocca cadde in mano all’esercito inglese di Oliver Cromwell che la saccheggiò e la devastò.

Infine, agli inizi del XVIII secolo la Chiesa protestante la rilevò per 20 anni e questo fu l’ultimo periodo in cui la rocca era ufficialmente un luogo di culto.

Leggende e curiosità

Attorno a questo incredibile luogo, tra le colline irlandesi, aleggiano miti e leggende che accrescono il fascino delle rovine della rocca.

Infatti, un’antica leggenda vuole che la rocca sia stata donata alla chiesa da un re irlandese pagano grazie all’opera di San Patrizio. Durante il battesimo del re, il santo accidentalmente trafisse con il suo pastorale un piede del sovrano, il quale, ritenendo fosse parte del rituale quale prova di coraggio, afferrò il mitico bastone e si perforò il piede.

Ma oltre alle leggende vi sono anche interessanti curiosità. Pare, infatti, che questo meraviglioso luogo è particolarmente apprezzato dai fotografi per la scenograficità della rocca e per la mutabilità del paesaggio circostante durante il cambio delle stagioni.

Inoltre, la rocca è stata utilizzata anche per rappresentare la Meraviglia del popolo dei Celti in Age of Empires II: The Age of Kings, il famoso videogioco strategico.

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