Sagra della castagna 2019 in Toscana: tutte le info

Ottime caldarroste e scorci suggestivi, la sagra della castagna lascerà ai turisti fantastici ricordi.

La Toscana è terra di grande tradizione culinaria, con prodotti tipici che vengono realizzati con materie prime locali, quindi a km zero, e rigorosamente di stagione. L’autunno è sicuramente il periodo nel quale la castagna diventa la regina della tavola perché è l’ingrediente base con il quale vengono realizzate ricette e specialità sia dolci che salate.

Una delle mete imperdibili se amate le caldarroste, è la sagra della castagna del 2019 in Toscana.

Sagra della castagna 2019 in Toscana

Naturalmente sono molte le sagre che vengono dedicate alla castagna: ecco quelle da non perdere in Toscana.

Sagra di Arcidosso in provincia di Grosseto

Castagna in festa si svolge nel cortile del Castello Aldobrandesco e alle sue pendici. Si tratta di una manifestazione che promuove la castagna sotto ogni forma, facendola gustare in specialità dolci e salate ma anche sotto forme insolite, ad esempio con la birra di castagna.

Durante i giorni della sagra nel borgo storico vengono allestiti stand di prodotti di artigianato locale ma anche di antiquariato. Inoltre vengono organizzati cortei medievali e manifestazioni di sbandieratori, attività tipicamente toscana fin dal medioevo. Il castello aprirà le sue porte per delle visite guidate che porteranno gli interessati a scoprirne segreti e bellezze.

Infine ogni sera è previsto uno spettacolo differente di musica popolare e rappresentazioni teatrali, con compagnie locali e gruppi folkloristici. Un’occasione, quindi, non solo per scoprire la bontà della castagna ma pure per vivere un’esperienza culturale unica.

Sagra del marrone di Palazzuolo sul Senio

La sagra di Palazzuolo sul Senio è dedicata al marrone e alla castagna. Ciò che rende unica questa sagra è la possibilità che viene data ai visitatori di raccogliere, insieme ad una guida specializzata, le castagne e i marroni direttamente nei boschi limitrofi al borgo: un’esperienza che farà felici soprattutto i più piccoli.

Durante la sagra, poi, ci sarà il mercato della castagna così gli interessati potranno acquistare direttamente sia prodotti freschi che lavorati. Spazio, ovviamente, pure agli stand gastronomici per assaggiare le tantissime ricette a base di castagne. Fra tutte sono assolutamente da provare il castagnaccio, i topini, la polenta con le castagne, i tortellini ripieni alle castagne. Per chi preferisce la versione caldarrosta, si potranno gustare calde accompagnate da un ottimo bicchiere di vin brulé bollente. Infine musica e balli folkloristici ogni sera.

La castagnatura a Raggiolo, provincia di Arezzo

La castagnatura di Raggiolo si svolge in uno di quelli che viene considerato fra i borghi più belli d’Italia. A rendere più suggestiva la sagra c’è anche il fatto che il borgo è medievale ed è davvero una cornice indimenticabile per chi desideri vivere un’esperienza culinaria e gastronomica unica.

Per quanto riguarda gli stand gastronomici, c’è davvero l’imbarazzo della scelta fra quelli che propongono la castagna dolce o le ricette salate. Da gustare piatti tipici locali come la polenta di castagna con la ricotta oppure i biscotti a base di farina di castagna. Non mancano le castagne arrostite che qui prendono il nome di brice. Quelli che sono interessati a scoprire le tradizioni locali potranno partecipare alla visita guidata all’antico mulino, ancora in attività, e all’essicatoio, per scoprire come viene trattata la castagna.

Castagne e vino novo a San Gimignano

Una delle sagre dedicata alla castagna più famosa nella provincia di Siena è sicuramente quella che si tiene a San Gimignano e che è dedicata non solo al frutto del castagno ma pure al vino novello. Ai visitatori, infatti, verrà data la possibilità non solo di visitare il suggestivo borgo medievale di San Gimignano con le sue torri e guglie, ma pure di assaggiare il vino nuovo, ossia quello appena spillato dalle botti, dal sapore caratteristico.

Non mancano stand gastronomici che propongono la castagna cucinata in tanti modi diversi oppure bancarelle che propongono manufatti di artigianato locale. La sera, infine, sono previsti concerti di musica popolare e rappresentazioni in costume per calarsi totalmente nell’atmosfera medievale.

Condividi