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Un evento che celebra la storia lombarda
Dal 3 all’11 maggio, la Lombardia si prepara ad accogliere la ventitreesima edizione di Ville Aperte, un’iniziativa che offre l’opportunità di esplorare 42 dimore storiche e giardini in cinque province: Milano, Monza e Brianza, Varese, Lecco e Como.
Questo evento si propone di valorizzare il patrimonio culturale e architettonico della regione, permettendo ai visitatori di immergersi nella vita nobiliare di un tempo. Le dimore storiche, spesso chiuse al pubblico, si apriranno per un’esperienza unica e coinvolgente.
Le province coinvolte e le dimore da scoprire
Le province coinvolte in questa edizione di Ville Aperte offrono un ricco panorama di luoghi da visitare.
In provincia di Milano, si potrà ammirare il fascino di Villa Arconati-FAR a Bollate e i fasti di Villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo. Monza e Brianza non sono da meno, con la maestosa Reggia di Monza e il suo parco, insieme a dimore più intime come Villa Cusani Traversi Tittoni a Desio.
Ogni luogo racconta storie di nobili famiglie e offre un’opportunità unica di esplorare la storia locale.
Novità e collaborazioni per il 2025
Quest’anno, Ville Aperte introduce alcune novità interessanti, tra cui la partecipazione di chiese giubilari della diocesi di Milano, grazie alla collaborazione con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino. Questo arricchisce ulteriormente l’offerta culturale dell’evento, permettendo ai visitatori di scoprire non solo dimore storiche, ma anche luoghi di culto ricchi di storia e arte. La partecipazione è gratuita, ma è consigliabile prenotare in anticipo sul sito ufficiale per garantire l’accesso a queste meraviglie.
Un’esperienza immersiva tra arte e natura
Oltre alle dimore storiche, Ville Aperte offre anche l’opportunità di esplorare giardini e spazi verdi, creando un connubio perfetto tra arte e natura. A Varenna, Villa Monastero regala panorami mozzafiato sul lago, mentre a Bellano si può visitare il Museo Giancarlo Vitali e lo spazio di San Nicolao Arte Contemporanea. Questi luoghi non solo raccontano la storia della Lombardia, ma offrono anche un’esperienza sensoriale unica, dove arte e paesaggio si fondono in un’atmosfera incantevole.
