Singapore, cosa vedere in 4 giorni: la nostra guida

Singapore si distingue da tutte le altre città asiatiche, è tutta da scoprire.

Singapore è un’isola, una città-stato situata nella parte meridionale della Malesia e presenta un clima tropicale con una densa popolazione multietnica. Diciamo che non è la più economica del mondo: gli alcolici costano molto, così come lo stile di vita.

È estremamente pulita e poco caotica. Solitamente le città asiatiche sono molto affollate, ma Singapore riesce a differenziarsi da queste. Inoltre, le leggi sono molto rigide. Presenta altri punti a suo favore, come per esempio è il cibo: uno dei migliori del continente.

Una capitale sicura, ben attrezzata con mezzi pubblici davvero impeccabili. Il fatto che sia vietato fumare quasi dappertutto, si caratterizza come la capitale meno inquinata dell’Asia. Infatti, la capitale asiatica, è la speranza del futuro: al fattore ecologico, il governo è molto attento e sensibile, valorizzando le aree verdi e cercando di diminuire il più possibile l’inquinamento atmosferico e ambientale. Questo è solo l’inizio, ecco a Singapore cosa vedere in 4 giorni.

Singapore cosa vedere in 4 giorni

Iniziamo con il Gardens by the Bay: è un parco bellissimo, costituito da 101 ettari di superficie risanata e formato da tre altrettanti parchi: Bay South Garden, Bay East Garden e Bay Central Garden.

Il fatto di bonificare un’area così grande è il motivo per cui il governo vuole migliorare tutte le zone verdi della capitale. Ci sono due serre enormi: Flower Dome e Cloud Forest Dome, che presenta una cascata artificiale bellissima. L’area del parco è gratuita, mentre le attrazioni sono a pagamento.

Restando in tema, da visitare sicuramente il Botanic Gardens: un luogo meraviglioso, all’insegna della natura. Ovviamente è all’aperto, quindi si percepirà il clima tropicale di Singapore, ma per un posto del genere, vale la pena sacrificarsi un po’.

L’attrazione turistica maggiore sono i giardini delle orchidee, un posto paradisiaco. Il giardino è stato fondato nel 1800 e, oggi, è considerato parte del patrimonio dell’Unesco.

Passiamo ai locali! Atlas Bar e 1 Altitude: per quanto riguarda il primo, se si amano gli alcolici è il posto giusto, ma come scritto poc’anzi, hanno un prezzo molto elevato.

Un locale meraviglioso che si rimane affascinati solo guardandolo. Infatti, è consigliato andarci anche solo per assaporare il gusto estetico del posto. Il secondo, invece, bisogna prenotare anzitempo, altrimenti è molto difficile accedervi.

Sempre nel tempo libero, consigliamo Orchard Road: se non si può fare a meno dello shopping, allora questo è il posto giusto. All’interno è presente anche una libreria enorme ed estremamente bella, accessibile a chiunque.

Down Town: un consiglio apertissimo ai turisti, è quello di controllare l’orario del tramonto. Una volta appreso, recarsi qui per osservare il calare del sole, è uno dei momenti più affascinanti del viaggio a Singapore.

È presente anche una grande area pedonale che attraversa tutta la parte della Marina Bay Sands, Gardens by the Bay e tutta la zona di Singapore Flyer. A fine pomeriggio molte persone fanno jogging, anche perché il clima in quella fascia oraria, è più sopportabile.

Da non perdere anche i quartieri etnici: la parte araba della capitale, è una delle mete più attrattive, sia per il comparto estetico, sia per il cibo. Lì, nei pressi del quartiere, è presente la Moschea Masjid.

Nei dintorni c’è un’altra zona chiamata Haji Lane, riconosciuta per i numerosi murales e consigliabile visitarla nelle ore serali, non mattutine; infine, il cuore cinese di Singapore è la famosissima Chinatown e il tempio di Buddha Tooth Relic. Quest’ultimo è stato costruito quasi venti anni fa, più precisamente nel 2002 ed è visitabile la sera, infatti al mattino non è aperto;</li>

Infine, il Merlion: se Down Town era consigliabile visitarla al calare del sole, il Merlion è l’ideale per visitarla all’alba. Il Merlion è una statua con la testa di un leone che viene accesa alle 7 del mattino.

Oltre per la bellezza del sorgere del sole, è preferibile vederlo così presto anche per un fattore di affollamento: a quell’ora c’è poca gente, ma non pochi fotografi.

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