I siti archeologici più belli della Turchia: la guida

I più importanti siti archeologici da visitare durante un viaggio in Turchia, alla scoperta di un passato antico ma mai dimenticato.

La Turchia è una delle destinazioni ideali per gli amanti della storia, ricca di luoghi storici e di siti archeologici da perdere il fiato. Vediamo, quindi, quali sono le tappe più importanti da visitare durante un viaggio in Turchia.

Siti archeologici in Turchia

Il territorio della Turchia vanta un passato glorioso e molto antico, incastonata tra l’Europa Orientale e l’Asia Occidentale. Per gli appassionati di storia, questo è il viaggio ideale per scoprire e visitare i luoghi che hanno fatto la storia raccontata nei libri.

I luoghi da visitare sono tantissimi, e molto suggestivi, perciò abbiamo fatto una selezione dei siti archeologici più importanti da non perdere.

Efeso

Uno dei siti più importanti e famosi al mondo è quello di Efeso, nonché uno dei più grandi d’Europa. Efeso sorge tra le città di Smirne e Aydin, sul delta di Meandro e, secondo i reperti ritrovati, la sua storia ha avuto origine circa 7000 anni fa.

Tra i siti più importanti presenti e imperdibili troviamo il tempio di Adriano, dedicato all’imperatore nel 138 da Publio Quintilio, e la biblioteca di Celso. Quest’ultimo luogo venne realizzato in età traianea in onore di Tiberio Giulio Celso Polemeano. Qui, infatti, si trova anche la sua tomba, sotto l’edificio. A caratterizzare questo magnifico luogo è la grande facciata realizzata con diverse tipologie di marmo.

Uno dei capolavori più interessanti sono le le quattro nicchie presenti nella stessa facciata, che accolgono le statue celebranti le virtù di Celso: sophìa, areté, èunoia ed epistème, ovvero saggezza, virtù, benevolenza e sapienza.

Tempio di Artemide

Sempre ad Efeso, uno dei siti archeologici più interessanti, è il Tempio di Artemide, un tempio ionico dedicato alla dea Artemide.

Un luogo molto conosciuto anche nel corso dei secoli. Infatti, per le sue enormi dimensioni e la ricchezza delle decorazioni, fu considerato una delle sette meraviglie del mondo antico. Tuttavia, oggi ne rimangono solo minimi resti.

Göbekli Tepe

Il Göbekli Tepe è uno dei siti archeologici più frequentati e famosi della Turchia, situato a pochi chilometri a nordest dalla città di Şanlıurfa.

Uno dei tempi più antichi ritrovati in questo luogo risale al 9500 a.C. Infatti, il sito di Gobekli Tepe, montagna dell’ombelico in Turco, custodisce il più antico santuario monumentale megalitico che sia mai stato riportato in luce. Si tratta di un luogo di culto eretto tra la fine del Mesolitico e il primo Neolitico da generazioni di uomini dell’età della pietra.

Sagalassos

Le antiche rovine di Sagalassos si trovano sul Monte Akdağ lungo la parte occidentale della catena del Tauro. In epoca romana, la città era rinomata come la prima della Pisidia, una provincia romana che comprendeva il versante occidentale del Tauro.

Tra i luoghi più interessanti da visitare oggi troviamo il ninfeo antonino dell’età antonina media, insieme al Fontanile Dorico situato ad est dell’Agora superiore verso la via che porta al Teatro. Quest’ultimo riusciva a accogliere fino a 9.000 spettatori e venne completato fra il 180 e il 210, in stile ellenistico a ferro di cavallo.

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