Viaggio in India: curry e masala, marmo e oro

Un viaggio alla scoperta di sapori, profumi e tradizioni di una terra magica, l'India.

Anche se attualmente i viaggi lontani non sono possibili, molte persone fantasticano dei tempi quando sarà nuovamente possibile partire e scoprire il mondo. Un viaggio in India è un’opportunità preziosa in grado di soddisfare tutti i sensi. Citiamo in particolare il gusto: la cucina indiana, con i suoi colori vivaci e le spezie dal sapore intenso, ha saputo farsi strada in tutto il mondo, conquistando anche le tavole più sofisticate. L’India ha molto da offrire. Dalle montagne innevate ai deserti ammalianti, dalle foreste pluviali ai parchi naturali, dai templi storici alle coste affascinanti.

L’India, paese immenso e variegato

L’India è un Paese variegato. Questo non è strano, considerando che è il settimo stato del mondo per superficie e il secondo più popoloso Paese della pianeta. Il Paese è indipendente dal 1947, ma ha mantenuto alcuni elementi britannici, come la guida a sinistra. L’India è un paese densamente popolato dove coesistono diverse religioni come l’Induismo, il Buddismo e l’Islam. Un tale mix di popoli e culture significa diversità anche all’interno della cucina.

Chi desidera assaggiare i sapori tipici della cucina indiana, come ad esempio il curry o il masala, dovrebbe naturalmente recarsi nel Paese stesso, il che un gran numero di turisti e viaggiatori fanno ogni anno.

Simbolo dell’amore eterno: il Taj Mahal

Il Taj Mahal è un imponente mausoleo di armo bianco ad Agra, costruito dall’imperatore Shah Jahan in memoria della sua moglie Mumtaz Mahal. Il Taj Mahal è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, oltre a essere considerato una delle nuove sette meraviglie del mondo. Il meraviglioso Taj Mahal, realizzato interamente in marmo bianco, è famosissimo in tutto il mondo e si potrebbe dire che un viaggio in India non è completo senza averlo visitato.

Oltre al Taj Mahal, ad Agra si possono visitare il Forte di Agra, anche conosciuta come il Forte rosso di Agra, un nome che il forte deve all’arenaria rossa utilizzata per la costruzione. Come il Taj Mahal, anche il Forte di Agra è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.

Altre bellissime città

Oltre ad Agra con il meraviglioso Taj Mahal, l’India ha molte altre città che meritano una visita. In India si trova, ad esempio, una delle più antiche agglomerazioni urbane del mondo, vale a dire Varanasi. Gli indù considerano Varanasi, che sorge sulle rive del Gange, la città più sacra dell’India. Molti turisti che si recano in India fanno inoltre una visita ad Amritsar. Amritsar è il centro spirituale del sikhismo. Qui si trova l’Harmandir Sahib, anche chiamato il Tempio d’Oro, il più importante santuario del sikhismo. Anche nella capitale dell’India, Nuova Delhi, si trova un Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: il Forte Rosso (Lal Qila) di Delhi. Anche questo forte deve il suo nome al materiale utilizzato per la costruzione, pietra arenaria. Altre città che meritano sicuramente una visita sono Udaipur (conosciuta come la Venezia d’Oriente), Jaisalmer e Bombay.

Oltre alle bellissime città, di cui ne abbiamo citato solo alcune, il paesaggio in India è meraviglioso: basta pensare alle piantagioni verdissime di tè a Darjeeling o la giungla verde dello stato di Kerala. L’India è inoltre una destinazione adatta a chi ama la spiaggia: la costa di Goa, lo stato più piccolo dell’India, è caratterizzato da spiagge di sabbia gialla dorata affiancate da palme ondeggianti.

Non dimenticare i documenti necessari: il visto India

Chi desidera assaggiare i sapori della cucina indiana, visitare uno dei vari Patrimoni dell’Umanità del Paese o una delle meravigliose città, deve richiedere un visto India prima di partire. Se si soddisfano tutti i requisiti, il visto può essere richiesto in modo facile e veloce online. Il visto turistico per l’India (chiamato anche eTourist) ha una validitàdi 1 anno e durante questo periodo di validità si può effettuare un numero illimitato di viaggi in India. Ogni soggiorno può durare al massimo 90 giorni, il che è più che sufficiente per visitare alcune città e assaggiare molteplici piatti tipici.

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