Australia: come ottenere un visto permanente grazie ad Australia Legal

L’Australia è uno dei paesi più attrattivi per gli italiani, con circa 2 milioni di concittadini che ci vivono e lavorano stabilmente e un flusso migratorio dall’Italia stimato in circa 25 mila persone l’anno.

L’Australia è uno dei paesi più attrattivi per gli italiani, con circa 2 milioni di concittadini che ci vivono e lavorano stabilmente e un flusso migratorio dall’Italia stimato in circa 25 mila persone l’anno.

Lo Stato oceanico propone numerose destinazioni molto apprezzate come Melbourne, Sydney, Perth e Adelaide, con un mercato del lavoro – nonostante la pandemia – ancora ricco di opportunità, stipendi elevati e un’elevata qualità di vita.

Tuttavia per intraprendere un’esperienza lavorativa in Australia è necessario ottenere un visto, rivolgendosi ad agenzie specializzate per capire quale procedimento seguire in base alla propria situazione specifica. Una delle migliori soluzioni per lavorare in Australia è richiedere un visto permanente, attraverso uno degli skilled visa disponibili per regolarizzare la propria posizione nel Paese.

Come funziona il visto permanente per l’Australia

Come spiegato dagli esperti di Australia Legal, agenzia di servizi di immigrazione autorizzata e registrata presso il Dipartimento di immigrazione australiano e neozelandese, il visto Australia permanente può essere richiesto sia da chi vive fuori dall’Australia, sia da chi già si trova nel Paese, purché in possesso di determinati requisiti e con una professione riconosciuta inserita nella lista del governo australiano.

Si tratta di figure professionali per le quali esiste un’alta domanda all’interno del Paese, perciò è possibile usufruire di un processo di immigrazione agevolato rispetto ad altre attività professionali meno qualificate. Con questo visto è possibile lavorare e vivere in modo permanente in Australia, anche senza essere sponsorizzati da un datore di lavoro o ricevere una proposta lavorativa dall’estero per poter iniziare le pratiche di visto e recarsi legalmente in Australia.

Tra gli skilled visa sono presenti diverse sottoclassi, ognuna delle quali prevede requisiti e caratteristiche specifiche. Ad esempio, con il visto Skilled Independent Subclass 189 Visa bisogna avere un’età da 18 a 44 anni, avere un livello certificato nella lingua inglese, essere incensurati, avere uno stato di buona salute e una professione riconosciuta tra quelle proposte nella occupation list del governo australiano. Conseguire questo visto consente di rimanere in modo indeterminato in Australia, includendo anche il coniuge, i figli e altri familiari a carico.

Esistono anche altri visti permanenti, come la sottoclasse 190: in questo caso, però, è necessario essere invitati o sponsorizzati da un territorio o uno stato australiano, con l’obbligo di risiedere per almeno 2 anni nella zona di riferimento.

Visto permanente per l’Australia: l’importanza del supporto professionale

Le procedure per conseguire un visto di lavoro per l’Australia sono lunghe e complesse, infatti il Paese è molto esigente e gestisce in modo rigoroso i flussi migratori. Per questo motivo è essenziale il supporto di professionisti qualificati, al fine di individuare il tipo di visto giusto in base alla propria situazione e rispettare tutte le condizioni imposte dalle leggi australiane sull’immigrazione.

Agenzie come Australia Legal possono fornire assistenza personalizzata in modo diretto grazie alla presenza fisica in Italia, per ottenere un supporto dedicato per la gestione di qualsiasi tipo di pratica per ognuno dei visti australiani disponibili. Ciò riguarda non solo le persone che vogliono vivere e lavorare in Australia, ma anche le aziende che desiderano espandere il proprio business e hanno bisogno di assistenza professionale per le pratiche dei propri dipendenti.

Il punto di forza di Australia Legal è la possibilità di beneficiare del supporto di professionisti come Riccardo Ippoliti, Agente di Immigrazione registrato presso il MARA in Australia e l’Immigration Adviser in Nuova Zelanda.

Si tratta di un differenziale importante, per essere sostenuti direttamente da una persona esperta e autorizzata che si occupa delle pratiche per il visto, uno dei fattori che ha portato all’aumento di visibilità di Australia Legal su Google con le richieste che si sono quadruplicate nell’ultimo trimestre.

Il processo parte sempre dall’analisi del candidato, per studiare con attenzione il profilo di ogni persona che vuole trasferirsi in Australia. Quindi viene definito il tipo di visto più adatto, in base alle leggi e alle competenze del candidato, realizzando tutte le pratiche necessarie fino alla richiesta del visto.

L’assistenza di un consulente dedicato consente di affrontare al meglio l’intero processo, usufruendo di un rapporto diretto con il professionista per avere un interlocutore sempre vicino durante ogni fase del procedimento.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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