Cala Mariolu: un gioiello della Sardegna da scoprire

Cala Mariolu, un angolo di paradiso nel golfo di Orosei, è accessibile solo con prenotazione.

Un tesoro nascosto nel golfo di Orosei

Cala Mariolu è senza dubbio uno dei luoghi più incantevoli della Sardegna, situata nel cuore del golfo di Orosei, nella provincia di Nuoro. Questa spiaggia è famosa per i suoi sassolini bianchi e finissimi, che creano un contrasto spettacolare con le scogliere circostanti.

La bellezza di Cala Mariolu non è solo visiva, ma anche esperienziale: l’acqua cristallina invita a nuotare e a scoprire un mondo sottomarino ricco di vita. Tuttavia, per preservare questo angolo di paradiso, l’accesso è limitato e richiede una prenotazione anticipata.

Come raggiungere Cala Mariolu

Per arrivare a Cala Mariolu, ci sono diverse opzioni.

La più avventurosa prevede un’escursione a piedi lungo un sentiero che parte dall’altopiano di Golgo, vicino a Baunei. Questo percorso di circa 6,5 chilometri presenta un dislivello di 660 metri, rendendolo adatto a escursionisti esperti. È consigliabile indossare scarpe da trekking per affrontare al meglio il tragitto. In alternativa, è possibile optare per un viaggio in barca, partendo da località come Santa Maria Navarrese o Cala Gonone.

Questa soluzione permette di godere del panorama marino senza la fatica del trekking.

La leggenda di Cala Mariolu

Il nome Cala Mariolu ha origini affascinanti, legate a una leggenda locale. Si narra che un pescatore utilizzasse questa spiaggia per conservare il pesce fresco, ma un giorno scoprì che il suo bottino era scomparso. Da quel momento, il termine “mariolu”, che in dialetto sardo significa “ladro”, è stato associato a questo luogo. Inoltre, la spiaggia è conosciuta anche con il nome di Ispuligidenie, che significa “spruzzata di neve”, un riferimento ai suoi sassolini bianchi che brillano come la neve. Questa combinazione di storia e bellezza naturale rende Cala Mariolu un luogo unico da visitare.

Un ecosistema da proteggere

La bellezza di Cala Mariolu è tale da averle valso il titolo di seconda spiaggia più bella al mondo. Tuttavia, l’afflusso turistico ha portato a una crescente necessità di proteggere questo ecosistema fragile. Per questo motivo, l’accesso alla spiaggia è limitato a 700 persone al giorno, con prenotazione obbligatoria. Questa misura è stata introdotta per garantire che l’esperienza di visita sia rispettosa dell’ambiente e per preservare la bellezza naturale del luogo. Gli ospiti possono così godere di un’esperienza unica, immersi in un paesaggio mozzafiato, senza il rischio di sovraffollamento.

Scritto da Redazione Viaggiamo

Voli a 1 euro: l’offerta imperdibile di Pegasus Airlines

Le spiagge più belle di Malta: un paradiso da scoprire

Leggi anche