Carnevale: come si festeggia a Napoli

Carnevale a Napoli uno dei più allegri e colorati in Italia.

Ogni anno in tutto il mondo specialmente nelle città cattoliche si festeggia il Carnevale, il periodo carnevalesco raggiunge l’apice il Martedì Grasso, la giornata dedicata ad ogni tipo di eccesso, che precede la triste giornata del Mercoledì delle Ceneri, dando poi inizio al periodo della Quaresima, che sono i classici 40 giorni in cui si praticano il digiuno e la riflessione prima della Santa Pasqua.

Napoli è la città famosa anche per essere la sede di eventi e tradizioni carnevalesche, che hanno luogo specialmente nel sud Italia. Queste tradizioni comprendono feste a base di ogni tipo di cibo dolce, quasi come a voler sembrare si volesse scacciare via l’ombra del periodo quaresimale in avvicinamento.

Napoli è una delle città più festaiole che abbiamo in Italia, forse non tutti conosciamo con quali riti o tradizioni Napoli festeggia il Carnevale.

Chiacchiere e Sanguinaccio per il Carnevale a Napoli

Nel corso della settimana di Carnevale, a Napoli si è soliti mangiare le chiacchiere intinte nel sanguinaccio. Leggendo questo nome vi verrà in mente chissà quale tipo di pietanza a base di sangue viene consumata. Ma non è così però non siete molto distanti da quello che avete pensato, infatti il sanguinaccio anticamente veniva preparato con il sangue del maiale, sostituito poi nel tempo con il cioccolato fondente. Le chiacchiere, sono famose anche in tutto il resto della nostra penisola, sono formate da strisce di pasta fritta con lo zucchero a velo ed inzuppate poi nel sanguinaccio con una crema di cioccolata fondente, latte e cannella.

Travestimenti a Carnevale

Quando Napoli era sotto il regno dei Borbone, i napoletani si travestivano con costumi molto eleganti e sofisticati per partecipare alle feste di palazzo e divertirsi con la cuccagna, un alto palo con ogni genere alimentare posizionato in alto, mentre la folla meno abbiente, si divertiva nelle piazze con il teatro popolare che aveva come protagonisti burattini e marionette. La maschera più conosciuta napoletana è Pulcinella, il personaggio che più rispecchia l’anima del Carnevale partenopeo. Se capitate a Napoli nel periodo carnevalesco preparatevi a trovare per i vicoli qualche Pulcinella pronto ad inondarvi di coriandoli.

Scherzi

Se riprendiamo il classico dettoa Carnevale ogni scherzo vale i napoletani sono veramente imbattibili, l’allegria partenopea è proverbiale, gli scherzi sono svariati dal lancio dei coriandoli all’occasionale tiro delle uova.

I piatti tipici

Come primo pasto i napoletani si cimentano nella rivisitazione della lasagna che non viene preparata nella maniera bolognese ma in modo più ricco considerando l’aggiunta di polpette, nel sugo preparato con pomodori San Marzano in cui vengono cotti salsiccia e costine di maiale gli strati sono farciti con uova e mozzarella.

Condividi