Castello Sarriod de la Tour: storia, interni e le interessanti sale

La storia e le curiosità del Castello Sarriod de la Tour, in Valle d'Aosta.

Il Castello Sarriod de la Tour della Valle d’Aosta è uno splendido maniero medievale che si erge da secoli su un’altura valdostana. Testimone di una grande storia, è anche un luogo ricco di curiosità, che lo rendono uno dei castelli più interessanti da visitare nella regione.

Scopriamo, quindi, gli interni, la storia e le informazioni sulla visita.

Castello Sarriod de la Tour: la storia

L’imponente maniero valdostano sorge nel comune di Saint-Pierre, nella zona pianeggiante coltivata a frutteto che costeggia la Dora Baltea e la SS26.

Il castello, appartenuto fino agli inizi del Novecento alla famiglia Sarriod de La Tour, si presenta come un insieme di edifici risalenti ad epoche diverse. Protetto da una cinta muraria, l’antico donjon centrale risale a prima del XIV secolo.

L’impianto più antico del castello riprendeva il modello tipico dei castelli primitivi valdostani. Era, infatti, costituito da una torre centrale rappresentante il mastio del castello circondata da una cinta muraria.

Il donjon di Sarriod de La Tour si colloca ad un livello intermedio tra le torri più antiche con funzione prevalentemente difensiva, come quelle dei castelli di Cly, Graines o Saint-Germain. Rientra, poi, tra le torri più grandi e comode e con funzione più residenziale dell’epoca immediatamente successiva, come la tour Colin a Villeneuve o la tour des Cours a La Salle.

Il castello rimase proprietà dei Sarriod de la Tour fino al 1921, anno della morte dell’ultima discendente della famiglia. Passò, poi, al senatore Bensa di Genova, a dal 1970 è di proprietà dell’Amministrazione Regionale, che lo ha aperto al pubblico nel 2003.

Sala delle Teste

All’interno del castello, gli edifici più notevoli sono il massiccio donjon con le sue finestre crociate, la cappella e la cosiddetta “sala delle teste”.

Quest’ultima, situata al primo piano dell’ala settentrionale, era il salone di rappresentanza del castello. La sala prende il nome dalla decorazione del soffitto ligneo, sorretto da una serie di mensole intagliate realizzate nel XV secolo. Le mensole intagliate sono in tutto 171 e raffigurano una varietà di soggetti, da volti di nobildonne e gentiluomini con copricapi all’ultima moda del tempo a figure carnevalesche. Vi sono anche gli animali domestici e selvatici come cani, anatre, lupi e cinghiali e creature fantastiche tra cui la sirena, l’unicorno, il drago e una serie di mostri di aspetto diabolico.

Interni

All’interno del castello, gli ambienti più importanti sono, come anticipato, la cappella e il massiccio.

Uno degli edifici più antichi del castello è proprio la cappella, situata sul lato meridionale del maniero. Questa fu modificata più volte nel corso dei secoli.

La struttura originale era probabilmente sormontata da un soffitto ligneo, i cui resti sono stati datati intorno al 1250. Oggi, infatti, rimangono visibili su tre pareti alcuni frammenti di un antico ciclo pittorico risalente allo stesso periodo raffigurante episodi religiosi. La cappella è ora sormontata da una volta barocca aggiunta nel 1700.

Visita al castello

Il castello è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 tra ottobre e marzo. Invece, da aprile a settembre dalle 9 alle 19,

Il biglietto costa 3 euro interno e 2 euro ridotto. Per i bambini dai 6 ai 18 anni il biglietto costa 1 euro. L’ingresso è, invece, gratuito per i bambini sotto i 6 anni.

Condividi