Castello di Sirmione: storia e cosa vedere

Una delle mete più belle d' Italia sicuramente rimane il suggestivo Castello di Sirmione, situato nell' omonimo comune in provincia di Brescia.

Una delle mete più belle d’ Italia sicuramente rimane il suggestivo Castello di Sirmione, situato nell’ omonimo comune in provincia di Brescia, nella punta più meridionale ed estrema del Lago di Garda, visitato ogni anno da migliaia di persone.

La struttura del Castello di Sirmione

Sirmione è una meta molto ambita sotto il profilo turistico anche grazie anche al suo clima mite e il suo castello è assolutamente da visitare. Le mura hanno le tipiche merlature della struttura scaligera e nel cortile principale si trova il mastio, molto alto e imponente, alto 47 metri, con sotto le celle dei prigionieri.

La scala di 146 gradini porta alla ronda del castello e raggiunta la cima si può ammirare un panorama mozzafiato, dove si può vedere anche la darsena costruita sul modello dell’ arsenale veneziano utilizzata per proteggere la flotta scaligera.

La storia del castello di Sirmione

Il castello venne costruito sullee basi di una precedente struttura romana e venne edificato sotto ordine di Mastino I della Scala nel 13° secolo, con lo scopo di proteggere dagli attacchi nemici. Nel 1405 Sirmione passò sotto l’ influenza di Venezia e vennero applicate ulteriori modifiche. Riguardo la struttura esiste anche una leggenda sul signor Felice Ebengardo e la compagna Arice, che vivevano nella roccaforte. La fortezza mantenne la sua posizione difensiva sino al 16° secolo, quando Peschiera del Garda venne modernizzata.

La zona circostante il castello di Sirmione

Nell’ ampio portico all’ingresso è stato allestito lapidario romano e medievale, insieme ad una breve mostra dove sono riportate in maniera precisa le informazioni del luogo. Nella zona circostante si possono raggiungere velocemente un’ antica villa romana, appartenente presumibilmente a Catullo, con parco annesso, con oltre 1500 piante e con alberi secolari. Il poeta nei suoi versi e nelle sue odi ne loda la città, gioiello tra tutte le isole dei mari e dei laghi.

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