Come visitare bunker Mussolini Villa Torlonia

Villa Torlonia è famosa per essere una delle rare abitazioni nobiliari di Roma caratterizzate da un ampio giardino all’inglese, ricco di elementi decorativi e strutture artistiche.

Tuttavia, Villa Torlonia deve la sua fama alla presenza dei rifugi antiaerei e del bunker, costruiti durante la Seconda guerra mondiale. Scopriamo come visitarli.

Il complesso di Villa Torlonia racconta una delle pagine più buie del Novecento, restituendo alla memoria di abitanti e turisti il ricordo degli anni dell’Italia fascista. Tra il 1942 e il 1943, quando il mondo era sconvolto dagli eventi bellici della Seconda guerra mondiale, Mussolini fece edificare il bunker e i due rifugi antiaerei sotterranei di Villa Torlonia, con lo scopo di difendere se stesso e la sua famiglia da possibili bombardamenti degli anglo-americani.

Il bunker di Villa Torlonia è il più importante d’Italia: fu costruito scavando il sottosuolo (fino a raggiungere una profondità pari a sei metri e mezzo) del piazzale antistante il Casino Nobile, con una planimetria a forme di croce, contraddistinta da cunicoli nascosti e gallerie protette da una copertura di cemento armato spessa quattro metri. La costruzione del bunker rimase incompiuta: Mussolini fu arrestato e destituito prima che i preparativi giungessero alla fine.

Per visitare il bunker e i due rifugi antiaerei è necessario prenotare una visita guidata: il tour dura circa un’ora, per un massimo di quindici persone alla volta. Il costo del biglietto è di sette euro. Sul sito www.sotterraneidiroma.it sono reperibili tutte le informazioni utili per la visita: i giorni di apertura, gli orari, le tariffe e le indicazioni per i gruppi e le scuole.

La visita al bunker è molto istruttiva, in quanto consente agli studenti un ripasso della storia novecentesca italiana e di approfondire i lati più segreti del fascismo. Per questi motivi, nelle mattine feriali da maggio a settembre, le scolaresche hanno diritto a tariffe agevolate.

Condividi