Cosa vedere a Cremona e dintorni: migliori luoghi di interesse

La città delle 3 T conquista e non solo, anche i suoi borghi limitrofi sono delle ottime destinazioni.

Cremona è una delle più interessanti città lombarde e come molte realtà è anch’essa nota con un soprannome che definisce quelle che sono le sue caratteristiche peculiari. Ebbene, quando si parla di Cremona la si definisce come la città delle 3 T.

Il motivo sta nel fatto che i suoi simboli sono il Torrazzo, il Torrone e Ugo Tognazzi. Se l’ultimo è il famoso attore che tutti conosciamo e che nacque proprio qui, ed il torrone è il famoso dolce che vide la luce mezzo secolo fa sempre a Cremona, la prima T è legata al Torrazzo, che è considerato giustamente il primo e più importante simbolo della città, che grazie alla sua presenza può andare fiera del fatto di avere uno dei campanili più alti a livello mondiale.

Ma cosa vedere a Cremona e dintorni?

Cosa vedere a Cremona e dintorni

Detto di quelli che sono i simboli di Cremona, il viaggio alla sua scoperta potrebbe però iniziare dalla Piazza del Comune. Questa è da considerarsi una delle piazze più belle tra quelle presenti su tutto il territorio italiano.

Un aspetto che salta subito all’occhio è sicuramente il mix tra il rosso dei mattoni ed il bianco del Duomo e del Battistero. Ebbene, questa piazza ospita diversi luoghi di grandissimo interesse, tra cui il Torrazzo, a cui si è già accennato, oltre appunto al Battistero ed al Duomo.

Il Duomo è stato edificato in piena epoca medioevale ed il suo stile architettonico è quello romanico, anche se i vari restauri a cui è stato sottoposto nel corso dei secoli hanno portato all’inserimento, all’interno della sua struttura, di elementi legati al gotico e al barocco.

A questo punto è arrivato il momento di ammirare il simbolo più importante di Cremona, ovvero il Torrazzo: per arrivare in cima bisogna salire qualcosa come 502 scalini, ma la fatica vale la vista di cui si può godere dal campanile del Duomo. Come se non bastasse, con i suoi 112 metri, risulta essere ancora oggi, statistiche alla mano, la torre in muratura più alta a livello mondiale, il che senza dubbio contribuisce al suo fascino.

Un altro aspetto molto importante di Cremona è quello legato al suo rapporto con la musica. Forse non tutti sanno che questa città è considerata la patria dei violini e non a caso vi è un museo dedicato proprio a questo strumento e alle modalità attraverso cui veniva e viene oggi costruito.

Il luogo a cui si fa riferimento è il Museo del Violino, dove si può scoprire tutto sulla storia di questo strumento musicale. Inoltre questo museo ospita anche un auditorium, dove si ha la possibilità di ascoltare il suono celestiale prodotto da uno Stradivari del 1727. Infine, un altro polo museale che vale assolutamente la pena vedere è il Museo Civico “Ala Ponzone”.

Qui risulta possibile ammirare 2000 opere, tra cui si possono segnalare alcuni dipinti del Caravaggio, che sono però solo una parte della bellezza con cui si avrà modo di venire a contatto.

Dintorni di Cremona

Cremona ha moltissimo da offrire, ma lo stesso vale anche per le località che si trovano nelle su vicinanze. Un esempio è Soncino, che è giustamente considerato uno dei borghi più belli d’Italia e per questo sempre nelle classifiche di quelli che varrebbe la pena visitare almeno una volta nella vita.

Qui di luoghi di interesse ve ne sono diversi: quello più importante è sicuramente il Castello Sforzesco di Soncino, che è ottimamente conservato nonostante la sua ideazione risalga agli inizi del 1400. Una particolarità di questa imponente costruzione sta nel fatto che esso è proprio rivolto verso Soncino e stando ad alcune fonti storiche questa sarebbe stata una scelta effettuata volutamente, per incutere timore al popolo che abitava il borgo.

Dopo Soncino si potrebbe pensare di visitare Castelponzone: in questa piccola realtà il tempo sembra non solo scorrere più lento, ma proprio essersi fermato. Da vedere è anche Gradella, paesino noto per la presenza di tante piccole chiese e per le case piccole e dipinte di giallo.

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