Cosa vedere a Firenze in due giorni: l’itinerario

Culla del Rinascimento, dell'arte e della cultura, Firenze ha un fascino speciale: è una delle città più eleganti d'Italia: ecco cosa vedere in due giorni.

Culla del Rinascimento, dell’arte e della cultura, Firenze ha un fascino speciale: è una delle città più eleganti e raffinate d’Italia, che ogni anno è la meta di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.

Cosa vedere a Firenze in due giorni

Firenze per tutto ciò che ha da proporre, tra musei, monumenti, palazzi storici, vicoli e parchi, dovrebbe essere visitata in una settimana per apprezzare ogni suo singolo aspetto.

Ma dato che non tutti hanno a disposizione troppo tempo, abbiamo pensato di individuare le cose da vedere in due giorni in questa splendida città, così da non perdere le attrazioni più belle.

Piazza del Duomo

Appena arrivati in città ci si dirige in centro, dove vi accoglierà il maestoso Duomo, ovvero Cattedrale di Santa Maria del Fiore, nella piazza principale di Firenze.

Potrete ammirare tre opere che hanno segnato l’epoca del Rinascimento, ognuna a modo suo: partite dalla Cupola di Brunelleschi, quella che svetta in cima al Duomo, sorvegliando l’intera città.

Successivamente, entrati nella chiesa, soffermatevi ad ammirare il Battistero dove c’è la splendida Porta del Paradiso di Ghiberti, un altro dei maestri più importanti dell’arte italiana a quel tempo.

Infine spingetevi al Campanile di Giotto, da dove vedrete un panorama mozzafiato di tutta Firenze.

Piazza della Signoria

Poco più avanti vi troverete in Piazza della Signoria, dove si è fatta la storia della politica fiorentina in tempi rinascimentali. Infatti è proprio qui che sorge Palazzo Vecchio, che ad oggi è la sede del comune e del museo civico.

La piazza è impreziosita dalla presenza di edifici eleganti tutt’attorno e dalla statua del Perseo di Benedetto Cellini, la Fontana del Nettuno dell’Ammantani e il monumento equestre di Cosimo I del Giambologna.

La Galleria degli Uffizi

Dopo una pausa pranzo in qualche trattoria, vi consigliamo di sfruttare il pomeriggio per visitare la Galleria degli Uffizi.

Si tratta del museo italiano forse più famoso, destinazione di turisti provenienti da tutto il mondo, che non aspettano altro che ammirare le opere strabilianti dei migliori maestri come Botticelli, Michelangelo, Leonardo da Vinci e Raffaello.

Vi consigliamo di prenotare i biglietti con anticipo, così da poter saltare la fila chilometrica che si crea sempre all’entrata del museo!

Ponte Vecchio

Dopo un’intensa visita alla Galleria degli Uffizi, l’ideale è rilassarsi lungo il viale di Ponte Vecchio: lasciatevi incantare dai negozietti di orafi e gioiellieri, famosi in tutto il mondo per i loro prodotti artigianali pregiati.

Scattate qualche foto e fermatevi a fare un aperitivo con la luce del tramonto!

Chiesa di Santa Maria Novella

Il secondo giorno dedicatelo alle chiese più belle d’Italia: iniziate con Santa Maria Novella, la chiesa ideata dal maestro Leon Battista Alberti.

L’edificio si presenta imponente nella sua semplicità, allo stesso tempo resa originale dal contrasto del tipico marmo fiorentino, verde scuro e bianco.

All’interno non perdetevi la Cappella Tornabuoni, riccamente decorata con affreschi emozionanti del Ghirlandaio.

Santa Croce

Proseguite poi con Santa Croce. Si tratta della chiesa in cui sono sepolti e custoditi i resti di alcune personalità molto importanti per la città di Firenze, ovvero Michelangelo, Rossini, Macchiavelli e Galileo Galilei.

Al suo interno ci sono opere d’arte di maestri importanti, come gli affreschi di Giotto nelle cappelle dei Bardi e Peruzzi, che rappresentano scene della vita di San Francesco.

Galleria dell’Accademia

Non dimenticatevi poi di concludere la giornata con una visita a un altro museo particolarmente ricco della città: alla Galleria dell’Accademia troverete una delle statue più famose del mondo, lo splendido David di Michelangelo.

Anche qui vi raccomandiamo di prenotare per tempo i biglietti, così da visitare la galleria tranquillamente e con i giusti tempi.

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