Cosa vedere a Roma in 2 giorni, un mini tour

Roma, magica, una città per vivere un viaggio indimenticabile.

Se soggiornate un paio di giorni a Roma e volete organizzarvi un mini tour, questi sono i suggerimenti per un ideale programma di visite in 2 giorni.

Cosa vedere a Roma in 2 giorni

Primo giorno

Partiamo con le visite dal centro della Cristianità del mondo: San Pietro.

Dopo aver ammirato lo splendore del colonnato progettato dal Bernini e l’esterno della Basilica dominata dal suo Cupolone, vi suggeriamo di entrare per visitarla internamente e di restare estasiati dalla bellezza delle opere d’arte contenute a partire dalla Pietà del Michelangelo e dal baldacchino del Bernini.

Alla fine della visita, percorrete tutta via della Conciliazione per arrivare al vicino Castel Sant’Angelo. Eretto per essere il mausoleo di Adriano imperatore, fu trasformato nel corso del tempo fino ad essere una vera e propria fortezza e ospitare anche una prigione.

Purtroppo il tempo non consente di entrare dentro Castel Sant’Angelo ma di percorrere uno dei ponti più scenografici della Capitale, Ponte Sant’Angelo ornato di grandi statue di marmo.

Attraversato il lungotevere sarete giunti in via del Banchi Nuovi e in via del Governo Vecchio che vi condurrà fino a Piazza di Pasquino, dove c’è tuttora la statua dove ignoti cittadini lasciavano ironici scritti.

Subito dopo si apre Piazza Navona: la più bella piazza della città in stile barocco.

Fu la nobile famiglia dei Pamphilj a farla costruire sotto il desiderio di papa Innocenzo X nella stessa area occupata nell’antica Roma dallo Stadio di Domiziano.

La piazza è caratterizzata da tre fontane in stile barocco di cui, la più celebre è quella dei Quattro Fiumi ad opera del Bernini. Proprio dirimpetto c’è la chiesa di Sant’Agnese in Agone, realizzata dal Borromini.

Esaurita la visita, potete proseguire per Corso Rinascimento e Piazza Madama fino a raggiungere la chiesa di San Luigi dei Francesi che si apre sulla omonima piazza. Merita senz’altro una visita per le tele di Caravaggio che sono custodite al suo interno.

Continuando dritto su via de Giustiniani arriverete al Pantheon, il tempio voluto da Marco Agrippa nel 27 a.C. con l’intento di onorare tutte le divinità romane. Oggi è una chiesa al cui interno hanno trovato spazio le spoglie mortali di Raffaello Sanzio, il Carracci, Vittorio Emanuele II e altre personalità.

Proseguendo per via dei Pastini giungerete a via del Corso e imboccando via delle Muratte arriverete alla settecentesca Fontana di Trevi, altro simbolo di Roma, costruita sotto papa Clemente XII.

Tornando su via del Corso in direzione piazza del Popolo troverete alla vostra destra via dei Condotti che termina su Piazza di Spagna dove potrete ammirare la fontana detta “Barcaccia” e la scalinata di Trinità dei Monti.

Secondo giorno

Si parte dal Colosseo, simbolo inequivocabile di Roma conosciuto in tutto il mondo. Si tratta del monumento più visitato della città e la sua storia è alquanto nota. Costruito tra il 72 e l’80 d.C. l’Anfiteatro Flavio era l’arena dove si svolgevano i combattimenti dei gladiatori e ricostruzioni di battaglie vinte dai romani.

Se volete visitarlo all’interno, conviene acquistare un saltafila per evitare di perdere tempo in lunghe attese alla biglietteria ma se la vostra intenzione è solamente quella di fare delle belle foto, raggiungete via Salvi per godere di un ottimo panorama dall’alto.

Adiacente all’Anfiteatro Flavio trovate anche l’Arco di Costantino che fu costruito per onorare la vittoria dell’imperatore Costantino contro Massenzio nella famosa battaglia di Ponte Milvio.

Proseguendo per Via dei Fori Imperiali che collega il Colosseo con Piazza Venezia, passerete accanto ai resti archeologici del Foro Romano, che testimoniano la grandezza di Roma.

Oltre alla vicina Basilica dei Santi Cosma e Damiano, potrete ammirare il Foro di Cesare, il Foro di Augusto, i Mercati Traianei e la Colonna Traiana.
Giunti alla fine della grande arteria vi troverete a Piazza Venezia dominata dal marmoreo Altare della Patria dove riposano le spoglie del milite ignoto.

Proseguite per via del Teatro di Marcello per salire al Campidoglio dove avrete modo di ammirare la copia della statua equestre di Marco Aurelio.
Esaurita la visita e proseguendo per via del Teatro di Marcello troverete via del Foro Piscario con la quale entrerete al Ghetto ebraico. Si tratta di uno dei luoghi più magici della città perché ricco di atmosfere oltre che di una bella Sinagoga.

Di fronte all’entrata principale del tempio ebraico si trova il Tevere con la piccola Isola Tiberina che raggiungerete sorpassando Ponte Fabricio.
Sul versante opposto, Ponte Cestio vi permetterà di raggiungere il folkloristico rione Trastevere dove suggeriamo di visitare Piazza Trilussa e Piazza Santa Maria in Trastevere.

Scritto da Redazione Online

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