Il Carnevale di Mamoiada è trai i Carnevali più vecchi della tradizione folcloristica della Sardegna. E’ un evento sincero e ricco di partecipazione che avviene in questo periodo, un momento di partecipazione molto intensa per l’intero villaggio i cui abitanti si riuniscono nella piazza principale per danzare tutta la sera lungo le note di “su passo torràu”, “su sartiu” e “su dillu”.
Ogni attenzione, ogni dettaglio dell’evento si concentra sulla sfilata dei Mammuthones e dei Issohadores, le maschere più conosciute della Sardegna. La fine del Carnevale è simboleggiata dalla maschera di Juanne Martis Sero. Il Martedì grasso, questo pupazzo viene posizionato su un carrello e guidato lungo le vie del villaggio dagli uomini vestito come “zias” e “zios”, coloro che si lamentano della sua morte e cantano il loro lutto. Come conclusione dei tre giorni di danza e di sfilata, vengono serviti lungo le strade del villaggio un piatto tipico di fagioli e maiale, generosamente accompagnati dall’eccellente vino locale “vinu nnigheddu”, il vino rosso.
I Mamuthones percorrono le vie in una sola fila, occasionalmente saltando al ritmo, in modo che i loro campanacci suonino in modo intrigante. Vengono portati in processione dagli Issohadores, che usano dei lunghi abiti di giunco per comandarli.
