Il cammino delle pievi: un viaggio tra natura e spiritualità in Friuli

Un itinerario di 260 km tra borghi storici e paesaggi mozzafiato in Friuli-Venezia Giulia.

Un percorso ricco di storia e natura

Il Cammino delle Pievi si snoda attraverso la suggestiva regione della Carnia, in Friuli-Venezia Giulia, offrendo un’esperienza unica che unisce natura, storia e spiritualità. Questo itinerario di circa 260 km è composto da venti tappe che attraversano valli, monti e borghi storici, rendendolo un percorso ideale per escursionisti e pellegrini.

I camminatori possono immergersi in un ambiente incontaminato, scoprendo le antiche pievi che raccontano la storia dell’evangelizzazione delle popolazioni alpine.

Le tappe del cammino

Il cammino inizia a Imponzo di Tolmezzo, presso Casa Emmaus, e termina alla Pieve Madre a San Pietro in Zuglio, l’antica Julium Carnicum. Ogni tappa offre l’opportunità di esplorare luoghi di culto, come la chiesa di San Leonardo ad Osais e la chiesa di San Martino a Ovaro.

Le tappe sono progettate per essere percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo, rendendo l’itinerario accessibile a tutti. La lunghezza media di ciascuna tappa è di circa 14 km, con un dislivello positivo totale di circa 9.834 metri, rendendo il percorso adatto a escursionisti ben allenati.

Un viaggio di riflessione e scoperta

Il Cammino delle Pievi non è solo un percorso fisico, ma anche un viaggio interiore. I pellegrini possono richiedere la Credenziale del Pellegrino presso Casa Emmaus, un documento che attesta il percorso e consente di ricevere la pergamena dell’Indulgenza Plenaria al termine del cammino. Lungo il percorso, è possibile sostare in rifugi e agriturismi che offrono piatti tipici della tradizione friulana, come i cjarsòns e i salumi affumicati. La cucina montana è un elemento fondamentale dell’esperienza, permettendo di gustare sapori autentici e genuini.

Consigli pratici per i pellegrini

Prima di intraprendere il cammino, è consigliabile visitare il punto informativo a Imponzo per raccogliere materiale utile e aggiornamenti sui percorsi. Le prime otto tappe non richiedono punti di ristoro, ma è sempre bene essere preparati. Gli escursionisti possono trovare diverse opzioni di alloggio lungo il percorso, dalle strutture alberghiere ai B&B, garantendo un’accoglienza calorosa e tipica della tradizione friulana. Inoltre, è importante tenere presente che le condizioni meteorologiche possono influenzare il percorso, quindi è consigliabile consultare le previsioni e chiedere informazioni ai locali.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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