Il turismo all’aria aperta in Italia sta crescendo costantemente

Il turismo all'aria aperta in Italia si prepara a una stagione estiva positiva, con un aumento delle prenotazioni.

Il turismo all’aria aperta in Italia sta vivendo un momento di crescita costante, con aspettative promettenti per la stagione estiva. Secondo un’analisi condotta su oltre 200 imprese dal Centro Ricerche Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si prevede un incremento significativo sia degli arrivi che delle presenze.

Questo trend è particolarmente interessante per gli appassionati di viaggi che desiderano esplorare la bellezza naturale del paese.

Andamento delle prenotazioni e occupazione

Le prenotazioni per la stagione estiva 2024 mostrano un aumento medio previsto del +1,3% per gli arrivi e del +1,4% per le presenze, rispetto all’anno precedente.

Questo è un segnale positivo per il settore, che continua a attrarre turisti da diverse parti del mondo. Nonostante le tariffe abbiano registrato un incremento del +2,4%, il fatturato è atteso in crescita del +1,2%. Ciò indica che, pur con prezzi leggermente più elevati, il settore riesce a mantenere un buon livello di attrattività.

Statistiche significative del settore

Attualmente, le circa 2600 aziende del settore offrono un totale di 1,3 milioni di posti letto, generando circa 11 milioni di arrivi, il 52% dei quali proviene dall’estero. Le presenze totali superano i 72 milioni, con una media di soggiorno di 6,5 notti per ospite. Se questi dati si confermeranno, si potrebbe superare la soglia dei 73 milioni di presenze. Questo è un chiaro indicativo della solidità del settore turistico all’aria aperta in Italia.

Il lusso della sostenibilità

Un aspetto interessante del turismo outdoor è il concetto di lusso legato alla sostenibilità. Come afferma Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping, oggi le vacanze a contatto con la natura offrono tutti i comfort moderni, unendo accessibilità e qualità dei servizi. Questo approccio ha reso le imprese italiane un modello di riferimento a livello europeo, attirando un numero crescente di viaggiatori che cercano esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.

Chi prenota e quali sono le aspettative?

Un’altra curiosità di quest’anno è che gli italiani si dimostrano più propensi a prenotare in anticipo rispetto ad altri turisti, seguiti dai tedeschi, olandesi, svizzeri e francesi. Questo comportamento potrebbe riflettere una maggiore consapevolezza dell’importanza di pianificare le vacanze, specialmente in un contesto di crescente affluenza turistica.

Previsioni per le coste italiane

Secondo le analisi attuali, le coste italiane prevedono un incremento dei flussi turistici di quasi il +2% rispetto all’estate precedente. Anche se il fatturato è atteso in crescita del +1%, si stima un aumento dei prezzi del +2%. Questo scenario suggerisce che i turisti continuano a privilegiare le bellezze naturali e le esperienze uniche offerte dalle località balneari italiane.

Situazione nei campeggi e villaggi turistici

Per quanto riguarda i campeggi e i villaggi turistici, si registra una leggera flessione nella permanenza media, con arrivi in aumento del +0,5% e presenze in calo del -0,7%. Tuttavia, il fatturato è previsto in crescita del +1,4%, grazie a tariffe superiori alla media nazionale, specialmente nel Nord Ovest, dove si concentra oltre il 50% delle imprese lacuali.

Scritto da Staff

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