Impianti sciistici apertura 2021: date e novità

Le date e le norme da seguire per l'apertura degli impianti sciistici della stagione 2021.

È ormai ufficiale l’apertura degli impianti sciistici per il 2021, ma non sono poche le novità introdotte per garantire la salute. Vediamo, quindi, quali sono le nuove regole da rispettare e tutto ciò che c’è da sapere prima di andare a sciare.

Impianti sciistici, apertura 2021

Il 2020 è stato un anno duro per gli sport invernali, sacrificati tra un lockdown e l’altro. Ma il nuovo anno profuma di ottimismo, e all’alba dei primi di febbraio 2021 è stato stabilito che gli impianti sciistici potranno riaprire.

Infatti, il Comitato tecnico scientifico ha stabilito che al termine dell’ultimo Dpcm, ossia dal 15 febbraio, le piste riapriranno.

Il Comitato ha, tuttavia, stabilito diverse regole che gli impianti dovranno rispettare per poter rimanere aperti, e a quali condizioni.

Vediamo, quindi, quali sono le informazioni da conoscere prima di andare a sciare.

Quali impianti potranno riaprire

Non tutti gli impianti saranno pronti alla riapertura. Infatti, il via libera agli impianti dipende dal colore della regione. Perciò solamente le piste da sci in zona gialla. Le regioni arancioni, invece, non potranno aprire, neanche garantendo una capienza ridotta sulle funivie.

Altre limitazioni riguardano, poi, il numero massimo di persone ammesse all’interno dell’impianto. Un limite necessario per evitare folle e file di persone.

Perciò, sarà limitato il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili. Questo numero dovrà tenere conto non solo delle quote giornaliere, ma anche di quelle settimanali e stagionali.

Il Cts invita, inoltre, alla vendita degli ingressi online e soluzioni digitali per limitare i comportamenti a rischio.

Regole in pista

Diverse sono, poi, le regole che i sciatori dovranno rispettare per garantire la sicurezza. Sono regole rigide, che permetteranno di rispettare le norme anti-contagio.

Prima di tutto è fondamentale l’utilizzo di mascherine Ffp2, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. Inoltre, va sempre rispettato il corretto distanziamento interpersonale.

Un’altra regola fondamentale è quella di evitare gli assembramenti, applicata anche ai nuclei familiari, ai congiunti e ai conviventi. L’unica eccezione riguarda i bambini e i soggetti che necessitano di accompagnamento o assistenza.

Negli impianti di risalita è stato imposto un limite massimo di capienza del 50% sulle cabine, sulle funivie e sulle seggiovie chiusole con cupole paravento. Invece, le seggiovie aperte potranno essere riempite al 100% della capienza.

Bar e rifugi

Negli impianti aperti ci saranno regole da rispettare anche per bar, ristoranti e rifugi. Questi dovranno, infatti, indicare la capienza massima. Il Cts invita, poi, ad organizzare gli ingressi con il sistema delle prenotazioni e di consumare l’ordinazione all’esterno del locale, anche in strutture provvisorie.

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