Isole dell’Olanda, cosa vedere

Isole dell'Olanda, un connubio di arte e natura.

Isole dell’Olanda? Ecco cosa vedere. Che l’Olanda sia ricca di posti meravigliosi da visitare almeno una volta nella vita non è affatto un segreto, ma un fatto ben noto. Le isole olandesi non sono affatto da meno; tutt’altro: disposte nei pressi delle coste, sono un perfetto esempio della tipica architettura olandese unita alle meraviglie naturali che caratterizzano da numerosi anni questi luoghi.

Si tratta di posti perfetti per tutti coloro che cercano il perfetto connubio tra natura e architettura; tra dinamicità e calma; tra spiagge tranquille e un mare cristallino.

Le isole dei Paesi Bassi, in effetti, sono così tante che anche i più esperti potrebbero ben presto avere l’imbarazzo di scelta.

Realizzare una vacanza paradisiaca qui è un vero e proprio sogno; non a caso di anno in anno sono tantissimi i turisti che giungono fin qui con l’intenzione di scoprire le meraviglie naturali locali in tutta la loro bellezza.

Molte delle isole, poi, sono ancor oggi deserte o quasi. Danno l’impressione di solitudine senza che si debba andare altrove. A detta di molti le isole olandesi non hanno alcunché da invidiare nemmeno alle più belle isole dei Caraibi.

Molte delle isole olandesi sono delle vere e proprie oasi naturali immerse in un scenario naturale a dir poco favoloso. Molte oasi sono persino delle riserve naturali abitate da degli animali fantastici, tra cui degli uccelli migratori.

Senza dimenticarsi di tutto ciò che riguarda anche la fauna marina; essa è degna di nota per via delle sua grandiosità: gli animali marini da vedere sono così tanti da lasciare di stucco chiunque. Persino oggi ad alcune zone l’uomo non ha il pieno accesso, in quanto il territorio è riservato unicamente agli animali… basti pensare al Mare di Wadden, incluso di diritto nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Isole dell’Olanda cosa vedere

Non bisogna per forza navigare su una barca per raggiungere le isole olandesi. Tutt’altro: le isole come Texel, Schiermonnikoog, Ameland, Terschelling e Rottumerplaat si possono facilmente raggiungere a piedi dalla costa settentrionale d’Olanda.

Tutto ciò che serve è aspettare la bassa marea per effettuare una “wadlopen“, ovvero una passeggiata nel fango che bisogna compiere per raggiungere l’isola stessa: sono pur sempre delle camminate che richiedono una certa preparazione fisica.

Lungo il tragitto, per esempio, si possono persino incontrare degli animali che abitano nella zona oppure vedere delle foche che dormono sulle secche.

Pampus

Tra le principali isole da scoprire spicca Pampus, conosciuta anche come l’isola-fortezza. Si tratta di un’isola artificiale realizzata nei pressi di Durgerdam, non molto lontano dalla Capitale d’Olanda, Amsterdam.

Sull’isola è situato un bellissimo fortezza militare che venne usato durante la Prima Guerra Mondiale. Ormai la fortezza non è più in uso e al giorno d’oggi viene utilizzata per lo più in qualità di museo (è possibile accederci solo nel periodo da aprire a ottobre). Pampus è facilmente raggiungibile in traghetto.

Terschelling, l’isola-faro

Si tratta della più grande isola del mare di Wadden che ospita il faro Brandaris, il più antico d’Olanda: la sua costruzione risale addirittura al 1594 e il faro stesso è stato testimone di numerose battaglie tra la flotta olandese e quella inglese.

Terschelling altresì è un’isola famosa per i lamponi che vi vengono prodotti e per il non meno famoso Oerol Festival.

Texel, la porta nel Mare del Nord

Se si vuole accedere al Mare del Nord, bisogna necessariamente passare nei pressi di Texel. Quest’ultima ospita una spiaggia di oltre 30 chilometri e rappresenta la meta perfetta per un’avventura ideale.

Oltretutto, quest’isola è famosissima anche per via dei numerosi greggi di pecore che vi pascolano e per la birra Texel Skuumkoppe prodotta sull’isola.

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