Migliori siti archeologici della Sardegna

Un viaggio tra i dieci migliori siti archeologici della Sardegna.

La Sardegna è un luogo in cui il piacere della scoperta è sempre presente e permette di rimanere estasiati.
Ecco quali sono i migliori siti archeologici della Sardegna che meritano di essere assolutamente visitati.

Migliori siti archeologici della Sardegna

Come primo luogo d’interesse in Sardegna occorre recarsi a Su Nuraxi, noto complesso caratterizzato da diverse strutture tutte completamente visitabili.

La prima di queste è rappresentata dal nuraghe centrale, collegato a quattro torri laterali che servivano alle guardie per controllare che non arrivassero le truppe nemiche ad assaltare lo stesso nuraghe.

Pertanto un percorso che permetterà di rimanere ampiamente soddisfatti.

Nuraghe Arrubiu

Un sito archeologico totalmente differente rispetto quello precedente è quello rappresentato dal Nuraghe Arrubiu, che ha una superficie di circa 5 chilometri completamente esplorabili, che consentono di ammirare alcune delle bellezze presenti in questa zona.

Sarà quindi possibile notare come, il nuraghe, permette di ammirare i diversi cortili interni presenti nell’intera area,
Inoltre occorre anche parlare dell’incredibile panorama naturale che potrà essere ammirato grazie alle diverse salite da percorrere durante l’esplorazione di questa zona che sarà in grado di lasciare a bocca aperta tutti coloro che amano praticare questo genere di attività.

Area Archeologica di Tharros

Non solo tante strutture che possono essere completamente ammirate, ma anche una spiaggia perfetta per trascorrere la propria mattina di vacanza in completo relax, dettaglio fondamentale che non deve essere sottovalutato.

Definita come base portuale durante il periodo punico, quest’area archeologica permette di ammirare alcune strutture che rappresentavano il punto focale della vita della popolazione sarda che risiedeva in tale zona.

Anfiteatro Romano a Cabras

Questo tipo di struttura riesce nell’impresa di far percorrere un viaggio indietro nel tempo unico sotto ogni punto di vista.
Ciò poiché gran parte della struttura è rimasta integra e in grado di offrire la sensazione di vedere realmente con i propri occhi il luogo dove i gladiatori combattevano, dettaglio importante che caratterizza appunto tale zona.

Pertanto anche in questo caso è possibile avere l’occasione di effettuare una sorta di passeggiata nella storia, con tanto di ricordi che potranno essere maggiormente apprezzati grazie a questo genere di struttura, che verrà attentamente illustrata da parte delle diverse guide del luogo, che si occuperanno di offrire tutte le informazioni necessarie.

Pertanto questi sono i migliori siti archeologici della Sardegna da visitare.

Scritto da Redazione Online

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