La Mole Antonelliana: la storia, l’altezza e gli interni

La Mole Antonelliana è il luogo del Museo del cinema. La sua storia è molto travagliata, mentre la struttura particolare e unica, anche l’interno

La Mole Antonelliana è il simbolo della città di Torino. Il centro storico della città ospita questo importante edificio alto ben 167, 5 metri. Per questo è uno degli edifici più alti d’Italia ed è la costruzione in muratura più alta d’Europa.

Dal 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, un ascensore panoramico aiuta i turisti a visitare la Mole. Questo permette di arrivare al “tempietto” che si trova sopra la cupola a 85 metri d’altezza. La struttura è unica, dettata dal genio dell’architetto, ma sicuramente non passa in osservata. Anche la storia della Mole Antonelliana è molto particolare e travagliata, per questo vale la pena raccontarla. I lavori di costruzione iniziarono nel 1863, grazie all’architetto Alessandro Antonelli.

La struttura, all’inizio, doveva essere un tempio per la Comunità ebraica, perchè grazie allo Statuto Albertino anche le religioni diverse da quella cattolica potevano essere professate.

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Mole Antonelliana: l’altezza, la storia e gli interni

Con il tempo l’altezza passò da 47 metri fino agli attuali 167, 5 metri e venne aggiunta anche la guglia. Il terremoto del 1887 purtroppo causò molti danni all’edificio e la struttura fu rinforzata. Mentre nel 1904 un fulmine colpì il genio alato sopra alla guglia e oggi infatti troviamo una stella a cinque punte. Durante la seconda Guerra Mondiale riuscì a salvarsi miracolosamente dai bombardamenti, ma nel 1953 un uragano distrusse la guglia di 47 metri. Poi ricostruita nel 1961 con una struttura interna di metallo. Solo dal 1996 il comune di Torino decise di restaurare l’edificio, che divenne Museo Nazionale del Cinema, uno dei più visitati d’Italia. Al suo interno la Mole Antonelliana è divisa in livelli o sezioni, che scandiscono la visita. Al primo piano si possono ammirare tutti gli strumenti che nel corso del tempo hanno fatto nascere il cinema. Le prime cineprese, macchine fotografiche o attrezzature tecniche. Nel secondo livello, invece, ci si può immergere in un dietro le quinte del film muto “Calabria.

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La Mole Antonelliana a Torino: museo del cinema e grande monumento storico

Per proseguire i protagonisti del terzo livello sono tutti gli strumenti dell’industria cinematografica italiana. Un vero e proprio allestimento dove guardare da vicino la storia del cinema italiano. Ci sono anche diverse istallazioni interattive, per potersi divertire a scoprire il mondo del cinema. Nel quarto ed ultimo livello, invece, c’è una vera e propria galleria d’arte di tutti i manifesti pubblicitari dei film in uscita. Si può capire come in passato un film veniva pubblicizzato e presentato al pubblico. Durante l’anno, poi, vengono allestite anche delle mostre temporanee. L’ingresso della Mole è in stile tempio romano con colonne in stile neoclassico. La base è a forma quadrata e l’interno è tutto decorato con travi che si intrecciano e formano un rombo. Ogni piano ha una sua altezza, dagli 8 ai 15 metri e sono tutti collegati da una scalinata. Al di sopra della cupola invece si erige un tempietto, che si può visitare usando un elevatore e da cui si può ammirare tutta la bellezza della cupola. A concludere l’intera struttura di 167,5 metri c’è, però, una guglia in stile neogotico.

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Scritto da redazione viaggiamo

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