Monumento alle Scoperte di Lisbona: origini e curiosità

La storia ed il significato del famoso Monumento alle Scoperte di Lisbona, uno dei simboli della capitale del Portogallo.

Uno dei luoghi simbolo di Lisbona è senza dubbio il Monumento alle Scoperte, la possente opera che racconta la storia del Portogallo.

Monumento alle Scoperte di Lisbona

Il monumento alle Scoperte, o Padrão dos Descobrimentos in portoghese, si trova a Belem, nella città di Lisbona, sulla riva del fiume Tago.

L’enorme opera, realizzata nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, voleva celebrare l’era delle scoperte realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV ed il XVI secolo.

Il monumento, iniziato sotto il regime di Salazar, voleva celebrare tutti i marinai che parteciparono alle grandi scoperte.

Tuttavia, l’opera che si ammira oggi non è però quello originale. La prima versione del monumento, infatti, costruita nel 1940 per l’esposizione universale Exposição do Mundo Português, fu demolita nel 1958. Ciò avvenne in quanto l’opera originale era costruita con materiali scadenti e ridotta in condizioni da costituire pericolo per le persone che lo visitavano.

L’attuale monumento, invece, è realizzato in pietra bianca ed è una delle attrazioni più importanti della capitale del Portogallo.

Simboli e significati

La caravella che costituisce il monumento porta lo scudo portoghese su entrambi i lati e la spada del casato di Aviz sulla porta d’ingresso. Sulla prua della caravella, poi, è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano. Alle sue spalle, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi che parteciparono alle scoperte.

Sul lato che dà a occidente è ritratto il poeta Camões con un esemplare del suo capolavoro I Lusiadi, il pittore Nuno Gonçalves con una spatola ed inoltre famosi navigatori, cartografi e re.

A nord del monumento, una rosa dei venti di 50 metri di diametro, contiene al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo.

All’interno del monumento vi è un ascensore che porta a metà altezza e, da qui, una scala conduce alla sommità del monumento da dove si ha una vista panoramica sul quartiere di Belém e sul fiume Tago. All’interno vi si trova, inoltre, una sala congressi di dimensioni contenute ma completa di platea, palcoscenico e saletta regia.

La visita

Il famoso monumento di Lisbona si può visitare dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19. L’ultimo ingresso è alle 18.30. I giorni di chiusura, invece, sono il primo gennaio, il primo maggio ed il 25 dicembre.

Sono disponibili due tipologie di biglietto. Il primo comprende la mostra, il belvedere e il documentario. Il prezzo di questo biglietto è di 6 euro a persona, 3 euro per giovani dai 13 ai 25 anni, 5 euro per gli over 65 e disabili.

Invece, per la soluzione che comprende solo la mostra all’interno del monumento il prezzo è di 3 euro intero, 1,50 euro per i giovani dai 13 ai 25 anni, 2,50 euro per gli over 65 e disabili.

I bambini al di sotto dei 12 anni, invece, entrano gratuitamente.

Condividi