Parco naturalistico di Capotenda: dove si trova e cosa vedere

Cosa fare e cosa vedere nel Parco naturalistico di Capotenda, in Puglia.

Esplorare la natura in Puglia è un’esperienza imperdibile per scoprire luoghi meravigliosi, come quelli all’interno del parco naturalistico di Capotenda. Un’area naturale incantevole, ideale per trascorrere una giornata in mezzo al verde in compagnia, tra passeggiate ed escursioni.

Parco naturalistico di Capotenda

L’area naturalistica di Capotenda è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, situata a pochi passi dal centro storico di Gravina in Puglia, nella provincia di Bari.

Il parco è situato a ridosso del torrente Torrente Gravina, anche noto come vecchio capro.

Meta molto apprezzata dagli escursionisti, il parco naturalistico è ricco di sentieri da percorrere a piedi, in bici o a cavallo. Un’esperienza speciale, ideale per chi vuole vivere un momento di relax in mezzo alla natura.

Infatti, è il posto ideale per chi cerca la tranquillità essendo tra le aree più affascinanti ed incontaminate della gravina. L’area è poco conosciuta, e permette di passeggiare in tranquillità tra i percorsi segnalati, esplorando torrenti, aree archeologiche e tanto altro.

Percorsi trekking

Uno dei percorsi più interessanti da intraprendere all’interno del parco naturale è il Sentiero dell’Acqua e della Pietra. Il sentiero è lungo circa 11 chilometri e richiede tre ore di cammino.

Il percorso è di tipo escursionistico, e percorre sterrato, incolto, e tratti con pietre e rocce.

Il sentiero parte dal centro storico di Gravina in Puglia e si raggiunge il ponte della Gravina, il ponte-viadotto collega le due sponde del torrente “Gravina”.

Da qui si procede fino a Botromagno, il Parco archeologico di Gravina.

Una volta esplorato questo tesoro si può raggiungere l’ingresso dell’affascinante gravina, passando prima nei pressi del cimitero.

La gravina si adagia sull’orlo di un burrone, ma il percorso segue un sentiero che porta sotto due ponti, il primo è ciò che rimane dei bombardamenti dell’ultima guerra mentre il secondo è in attività.

Da qui si procede lungo il versante occidentale della gravina, fino a raggiungere il Complesso delle Sette Camere, un originale habitat rupestre, scavato nell’Alto Medioevo interamente nel banco roccioso. Questo interessante luogo prende il nome dalla presenza di sette ambienti intercomunicanti tra loro, su tre livelli, collegati tramite scalini.

La tappa seguente è l’Area Naturalistica di “Capotenda”, dove gli escursionisti potranno godere della bellezza dei uno dei paesaggi più affascinanti della gravina di Gravina in Puglia.

Il percorso “Sentiero dell’Acqua e della Pietra” parte dalla sede dell’Area Naturalistica di “Capotenda” e si inoltra lungo l’area archeologica del Padreterno. Un cammino nella storia, che passa per i peuceti, i greci, e i romani.

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