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Un percorso ricco di storia e spiritualità
L’Alta Via delle Grazie è un itinerario affascinante che si snoda per circa 270 chilometri tra le montagne della provincia di Bergamo. Questo cammino, che tocca ben 18 santuari mariani, è un’esperienza unica che combina la bellezza della natura con la spiritualità profonda.
I pellegrini possono scegliere di affrontare il percorso a piedi o in bicicletta, rendendo l’esperienza accessibile a tutti, dagli escursionisti più esperti ai ciclisti amatoriali.
Le tappe dell’Alta Via
Il cammino è suddiviso in 13 tappe principali, ma è possibile optare per una variante più breve di 7 tappe, ideale per chi ha meno tempo a disposizione.
Ogni tappa offre l’opportunità di scoprire borghi storici, alpeggi e panorami mozzafiato, con tratti che si affacciano sul Lago d’Iseo. L’itinerario è progettato per essere affrontato in senso orario o antiorario, permettendo ai pellegrini di personalizzare la propria esperienza in base alle proprie preferenze.
Un’esperienza per tutti
Affrontare l’Alta Via delle Grazie richiede una buona preparazione fisica, sia per chi sceglie di camminare che per chi opta per la bicicletta. Sebbene non sia un percorso estremo, presenta dislivelli significativi e tratti isolati che richiedono un minimo di allenamento. È consigliabile iniziare a prepararsi qualche mese prima, alternando camminate in pianura e collinari. Per i ciclisti, è importante essere a proprio agio su terreni misti e in discesa, e le e-bike possono rendere il percorso più accessibile, ma non meno impegnativo.
Ospitalità lungo il cammino
Lungo l’Alta Via delle Grazie, i pellegrini possono contare su una rete di ospitalità varia, che include rifugi, borghi e santuari. Ogni tappa offre almeno una soluzione per il pernottamento, rendendo il cammino accessibile anche a chi non dispone di attrezzature da campeggio. È consigliabile prenotare con anticipo, soprattutto nei mesi estivi e nei fine settimana, per garantire un’accoglienza adeguata.