Scoprire il cammino del Gran Sasso: un viaggio tra natura e cultura

Un itinerario di 61 km tra paesaggi mozzafiato e borghi storici in Abruzzo

Introduzione al cammino del Gran Sasso

Il Cammino del Gran Sasso è un itinerario escursionistico che si snoda per 61 km attraverso alcuni dei paesaggi più affascinanti dell’Appennino. Questo percorso, articolato in cinque tappe, offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e della cultura, permettendo di esplorare borghi storici e panorami mozzafiato.

Partendo da Campo Imperatore, a oltre 2.100 metri di altitudine, i camminatori possono immergersi in un ambiente naturale straordinario, lontano dal caos delle città.

Le tappe del cammino

Il cammino si sviluppa in cinque tappe, ognuna con le proprie peculiarità. La prima tappa conduce da Campo Imperatore a Castel del Monte, un borgo fortificato che conserva un’atmosfera arcaica.

Qui, i visitatori possono ammirare le case in pietra e le strade acciottolate, mentre si preparano per la successiva salita verso il Pianoro di San Marco, dove la vista sulla Rocca Calascio, uno dei castelli più alti d’Europa, è semplicemente spettacolare.

La terza tappa porta a Santo Stefano di Sessanio, un altro borgo simbolo del recupero architettonico in Abruzzo.

Questa sezione del cammino è caratterizzata da una camminata rilassata, circondata da fioriture spontanee e muretti a secco. Proseguendo, si raggiunge Barisciano, un paese dalla storia millenaria, prima di affrontare l’ultima tappa, che culmina a Fonte Cerreto, punto di partenza della funivia per Campo Imperatore.

Preparazione e consigli pratici

Affrontare il Cammino del Gran Sasso richiede una preparazione adeguata. È fondamentale avere un abbigliamento adatto a condizioni variabili, poiché il percorso si snoda tra i 1.200 e i 2.100 metri di altitudine. Anche in estate, il clima può cambiare rapidamente, quindi è consigliabile portare con sé una giacca antivento e uno strato termico. Inoltre, la disponibilità d’acqua lungo il cammino è limitata, quindi è importante portare con sé almeno 2 litri d’acqua, specialmente nelle tappe più lunghe.

Le accoglienze lungo il percorso sono generalmente in B&B, rifugi o alberghi diffusi, spesso a gestione familiare. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei mesi estivi, per evitare sorprese. Non ci sono punti tenda autorizzati lungo il cammino, quindi è essenziale pianificare le soste in modo appropriato.

La credenziale del cammino

Ogni pellegrino che intraprende il Cammino del Gran Sasso può ottenere una credenziale, un documento che testimonia il percorso effettuato. Questa credenziale non è solo un ricordo simbolico, ma anche uno strumento utile per accedere a strutture di accoglienza dedicate. Durante il cammino, è possibile timbrare la credenziale in diverse località significative, raccogliendo così tracce concrete del proprio viaggio attraverso questa splendida regione.

Quando affrontare il cammino

Il periodo migliore per affrontare il Cammino del Gran Sasso va da fine maggio a inizio ottobre, con condizioni ottimali in giugno e settembre. Durante questi mesi, il clima è più stabile e le temperature sono gradevoli, rendendo l’esperienza di camminata ancora più piacevole. Questo cammino è adatto a escursionisti mediamente allenati, che desiderano vivere un’esperienza a contatto con la natura incontaminata, lontano dal turismo di massa.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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