Tavagnacco: dove si trova e cosa vedere

Dove si trova Tavagnacco e i luoghi da visitare nei dintorni.

Esplorare il Friuli-Venezia Giulia significa scoprire luoghi come Tavagnacco, ma dove si trova e cosa vedere? Una guida ai luoghi più interessanti da scoprire tra monumenti e attrazioni.

Tavagnacco: dove si trova

Il comune sparso di Tavagnacco è un gioiello del Friuli-Venezia Giulia che unisce l’unicità di un paesino alla vivacità di un centro urbano.

La cittadina sorge a 137 metri sopra il livello del mare incastonata tra i torrenti Cormor e Torre.

Il suo territorio confina a nord dai Comuni di Tricesimo e Reana del Rojale, a nord-ovest da quello di Pagnacco, a ovest da quelli di Martignacco e Pasian di Prato e, infine, a sud a est, da quello di Udine.

La storia di Tavagnacco è molto antica, e pare che il territorio fosse abitato già dal Paleolitico, come testimoniano i reperti rinvenuti.

Un comune in continua espansione, e che ha molto da offrire anche ai turisti. Infatti, monumenti e luoghi storici raccontano il passato di Tavagnacco e delle sue tradizioni.

Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più interessanti da esplorare durante una gita nei dintorni di Udine.

Cosa vedere

Passeggiando per le strade di Tavagnacco si incontrano facilmente monumenti storici e interessanti.

Una delle tappe più imperdibili è quella alla parrocchiale del comune, la chiesa di Sant’Antonio Abate. Originaria del 1370, come testimonia la più antica delle cappelle, fu danneggiata da una folgore nel 1579.

Ricostruita e ampliata, la chiesa divenne sede di una cappellania e luogo in cui veniva insegnata la Dottrina Cristiana.

Si tratta anche di uno scrigno di tesori preziosi, come l’altare maggiore in pietra, in stile barocco, costruito nel 1717 e probabilmente proveniente da Venezia. Interessanti anche le statue e gli affreschi che impreziosiscono la chiesa.

Altro luogo di culto interessante da visitare è la Chiesa di San Leonardo vecchia di Cavalicco, frazione di Tavagnacco. Le prime citazioni della chiesa risalgono all’882, quando Valperto, patriarca di Aquileia, la consacrò al santo francese.

Una volta varcata la porta d’ingresso si viene rapiti dalla bellezza degli affreschi, come le raffigurazioni dei Dottori della Chiesa e Simboli dei quattro Evangelisti, opera di un anonimo maestro friulano della seconda metà del XV secolo.

Per una passeggiata nella natura, imperdibile è l’Ippovia del Cormor, un rilassante itinerario percorribile a cavallo, in bicicletta o a piedi. Un percorso immerso nella natura che attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli, costeggia laghi e fiumi, e raggiunge luoghi di interesse culturale come aree archeologiche, chiese, dimore storiche e borghi. Vi sono, poi, anche stazioni di sosta attrezzate e luoghi in cui pernottare.

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