La terza spiaggia più bella degli USA per il 2014: St. George Island State Park

St George Island è quantomeno costante: si è classificata nuovamente terza nella lista delle spiagge migliori d’America. Certamente, la spiaggia di St. George Island State Park è considerata numero uno tra molti abitanti e turisti della Florida. Circondata dal Golfo del Messico e dalla Apalachicola Bay, questi 14 km di spiaggia incontaminata e dune rappresentano un paesaggio naturale perfetto per St.

George Island State Park. In quest’area potrete scegliere tra un’ampia gamma di attività tra cui fare campeggio, escursionismo, pescare, nuotare e prendere il sole.

St. George Island State Park si trova a 15 km a sud-est di East Point, poco lontano dalla strada statale 98 nella Florida Panhandle ed è aperto 365 giorni all’anno dalle 8 fino al tramonto.

Sulla spiaggia non ci sono bagnini e nella zona delle dune non è permesso l’acceso ai veicoli. L’ingresso costa 6$ a veicolo (per un massimo di 8 passeggeri); per i veicoli con un solo passeggero il costo è di 4$ mentre i pedoni pagano 2$. Per maggiori informazioni chiamate allo 001-850-927-2111.

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Alessandra Baroni

Alessandra Baroni nasce a Mortara (Pavia) nel 1982. Dopo aver conseguito il diploma linguistico a pieni voti si iscrive al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università del Piemonte Orientale. Grazie a una serie di borse di studio per la mobilità internazionale, ha la possibilità di studiare un anno presso l’Università di Alicante (Spagna). L’anno seguente si laurea con una tesi sul Don Chisciotte scritta in collaborazione con professori dell’Università Complutense di Madrid. Continua gli studi universitari iscrivendosi al Corso di Laurea Specialistica in Traduzione Letteraria e Tecnico-Scientifica presso l’Università La Sapienza di Roma. Svolge un tirocinio in una casa cinematografica e discografica, eseguendo lavori di traduzione e adattamento testi e occupandosi delle relazioni internazionali. Nel 2007 consegue la Laurea Magistrale con Lode. Inizia da subito una collaborazione con diverse case editrici interrotta solo nel 2009 per trascorrere un anno negli Stati Uniti dove lavora come Rappresentante Culturale. Tornata in patria, ritorna a lavorare come traduttrice, autrice ed insegnante di lingue.