Turismo dell’abbandono: cos’è e i luoghi più popolari

Tutte le informazioni sul turismo dell'abbandono e sui luoghi più belli da visitare.

Tra le nuove tendenze di viaggi è nato il turismo dell’abbandono, un nuovo modo di vivere il viaggio andando alla scoperta dei luoghi dimenticati. Ma di cosa si tratta e quali sono le destinazioni più popolari?

Turismo dell’abbandono: cos’è?

Dopo il boom di questi anni delle mete più gettonate del mondo, come New York, Parigi, Londra, Amsterdam e Roma, la nuova moda sono i viaggi nei posti abbandonati.

Una vera mania, che sta cambiando il modo di concepire il viaggio, vissuto come un’esperienza personale alla scoperta del passato dei luoghi.

Il fascino decadente che richiama i viaggiatori nostalgici, che partono alla ricerca di location macabre, lugubri e dimenticati.

Gli appassionati di questa nuova tendenza sono per lo più fotografi, scrittori e amanti del tetro, spinti dalla curiosità vivere esperienze suggestive e travolgenti.

La nuova tendenza

I turisti dell’abbandono sono affascinati da luoghi come vecchi lunapark dismessi, ex manicomi, case e rovine dimenticate, lasciate a loro stesse.

Si fanno chiamare Urbex, acronimo di Urban Explorer, la nuova classe di turisti che vaga in cerca di luoghi abbandonati e degradati da esplorare e fotografare. Spesso le loro destinazioni rimangono segrete, per fare in modo che nulla cambi.

Essere Urbex significa anche dare un nome, un’identità, e un rispetto al luogo abbandonato, per la storia passata, lasciando intatto tutto ciò che trovano.

Tuttavia, vi sono anche luoghi che ormai sono diventati popolari tra le pagine dei social e meta per i nuovi Urbex. In alcune parti del mondo, come negli Stati Uniti, non mancano agenzie che promuovono visite in luoghi abbandonati, cogliendo la palla al balzo per attirare il nuovo turismo.

Destinazioni popolari

Anche in Italia sono tante le destinazioni che sono diventate famose tra i turisti dell’abbandono. Tra questi spiccano Consonno, il manicomio di Mombello, Craco, Greenland, fino alla città di Pripyat, diventati ormai dei must.

In giro per l’Italia i luoghi dell’abbandono sono tanti, e non stupisce che non siano conosciuti. Infatti, secondo una stima Istat del 2014, si contano più di 6000 paesini, talvolta formati da sole due case, abbandonati. Ma non solo. I luoghi abbandonati si trovano anche nel cuore delle grandi città, come gli spazi in attesa di recupero urbano, spesso ignoranti da abitanti e passanti.

Spesso, attorno a questi luoghi tetri ruotano leggende antiche, o create ex novo dai nuovi turisti per rendere misterioso un luogo dimenticato. Tra i luoghi più suggestivi, e con leggende interessanti, è quello riguardo il campanile di Curon, su cui è stato anche girata una serie tv.

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