Viaggiare alle Maldive in tempi di COVID: regole e limitazioni

Le Maldive rimangono una delle mete preferite per i viaggiatori, ma in tempo di COVID recarsi lì non è così facile, ameno che non si rientri nei corridoi turistici covid free.

L’emergenza COVID-19 rende tutto più difficile, a partire dagli spostamenti e dai viaggi. Ciò nonostante, con le dovute precauzioni e nel rispetto delle regole, è ancora possibile recarsi in alcune destinazioni, anche all’estero. Per questo motivo i più temerari e assidui viaggiatori, anche quest’anno, sfruttando il periodo natalizio, cercano di recarsi verso le migliori e più conosciute mete.

Tra queste spiccano sempre le Maldive, una delle destinazioni preferite per chi vuole viaggiare all’estero, nonostante le regole attuali non rendano le cose facili. Al momento infatti, recarvisi non è così facile, sia per le regole del governo italiano che quelle del governo maldiviano.

Viaggiare all’estero alle Maldive: regole italiane

Le Maldive al momento rientrano nella lista dei paesi dell’elenco E, insieme a tutti gli altri Stati e territori non espressamente indicati in un altro elenco. L’attuale normativa del governo italiano non permette spostamenti per turismo nei paesi dell’elenco E.

Questo ad eccezione dei viaggi organizzati nell’ambito dei “Corridoi turistici Covid-free”. Questi sono stati introdotti in via sperimentale dall’ordinanza del 28 settembre 2021, in vigore al momento fino al 31 gennaio 2022. Questi sono in vigore per i seguenti paesi: Maldive, Egitto, Aruba, Mauritius, Seychelles e Repubblica Domenicana.

Sono considerati tali tutti i viaggi in partenza o arrivo sul territorio nazionale, volti a consentire dei viaggi turistici controllati, gestiti da operatori turistici. Questi, così come le strutture ricettive selezionate, seguono precise misure di sicurezza sanitaria, volte e garantire il rispetto dei protocolli per la prevenzione e protezione dal rischio di contagio.

Possono avvalersi di questi viaggi solo colori che dispongono di:

  • certificazione di ciclo vaccinale completato
  • o in alternativa certificazione di avvenuta guarigione.

Coloro, in possesso dei suddetti certificati, devono, prima di partire:

  • sottoporsi a test molecolare o antigenico con risultato poi negativo, nelle 48 ore precedenti
  • se la permanenza dovesse durare più di 7 giorni, sottoporsi ad altro test in loco
  • prima di rientrare in Italia, nelle 48 ore precedenti l’imbarco, sottoporsi a test che dovrà avere risultato negativo
  • all’arrivo in Italia c’è l’obbligo di sottoporsi ad un altro test antigenico o molecolare, sempre con esito negativo.

I viaggiatori che rispettano tuti passaggi prima elencati, e che avranno tutti i risultati dei test negativi, potranno non sottoporsi all’isolamento fiduciario.

Viaggiare all’estero alle Maldive: regole maldiviane

Per quanto riguarda le regole maldiviane, la normativa locale prevede che i visitatori per motivi di turismo, anche quelli con certificazione di ciclo vaccinale completato, hanno l’obbligo di:

  • presentazione di risultato negativo di tampone nasofaringeo (PCR TEST), effettuato entro le 96 ore prima dell’imbarco. Qualora il viaggiatore presentasse sintomi riconducibili al COVID-19, le Autorità maldiviano potranno effettuare un altro tampone e in caso di positività porlo in quarantena.
  • possesso di assicurazione medica con copertura Covid-19
  • dichiarazione sullo stato di salute compilata entro 48 ore prima della partenza. Questa andrà compilata anche all’uscita dal paese.

I viaggiatori devono tenere presente che le autorità maldiviane potranno effettuare controlli della temperature o effettuare nuovi test PCR.

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