Atene: guida turistica alternativa per viaggiare consapevolmente

Atene è la capitale della Grecia ed è, a tutti gli effetti, il suo cuore storico. La città è piena di storia, arte e filosofia ma, oggi, oltre ad avere tantissimi luoghi di interesse, è anche una città moderna dove divertirsi e trascorrere del tempo.

Sbarcare a Patrasso dopo 33 ore in nave è davvero una bellissima sensazione. Dopo tanto navigare, toccare la terra ferma è un pò come raggiungere un traguardo e le emozioni si intensificano quando il traguardo è stato immaginato a lungo ed assume anche qualche sfumatura in più, regalata dal nostro sognare.

Patrasso è il porto d’arrivo di numerose navi provenienti dall’Italia; da qui hanno solitamente inizio i viaggi verso la Grecia ed è qui che ha inizio anche il nostro tour alternativo in queste terre.

Se arrivate di notte troverete davanti al porto ancora qualche locale aperto per i viaggiatori on the road che desiderano attendere il primo treno per Atene gustando un piatto di moussaka o di tzatziki.

La stazione dista poche centinaia di metri e collega la città portuale con diverse località della penisola; i treni però non sono frequenti ed occorrerà armarsi di un pò di pazienza se si sceglierà il treno come mezzo di trasporto.

Se sperate di guadagnare qualche ora di sonno durante l’attesa in stazione, sappiate che questo potrebbe venirvi impedito dall’intervento della “polizia turistica”, incaricata di mantenere il decoro all’interno delle stazioni dei treni e della metropolitana, controllando che nessuno resti sdraiato o si stabilisca troppo a lungo in questi luoghi.

L’arrivo ad Atene potrebbe essere sorprendente per coloro che si aspettano di trovare ad accoglierli la maestosità di una tipica stazione principale: saranno invece le pareti in legno e le decorazioni dal tocco decisamente retrò di una piccola e vecchia stazione a contornare il vostro passaggio dal binario alla città.

Se il vostro compagno di viaggio ha esperienza del sud-est asiatico vi confesserà, probabilmente, che l’aria di Atene gli riporta alla mente un vago ricordo di quel mondo. Saranno forse le strade danneggiate, il livello di pulizia carente o l’incredibile numero di taxi che si fermano ad ogni angolo per offrire passaggio ai passanti. O forse semplicemente perché la Grecia, e quindi la sua capitale, sono la nostra porta verso l’Oriente.

Se il confort non è la vostra esigenza primaria, è consigliabile pernottare in un ostello della gioventù, che oltre alla possibilità di risparmiare, vi offre anche la possibilità di fare incontri interessanti con avventurosi viaggiatori come voi. Se invece preferite soggiornare in hotel, potete trovarne molti in città, e di varie categorie.

Atene è spesso descritta come un’immensa colata di cemento ed in effetti, osservando la città dall’alto di una delle colline circostanti, non si può che essere d’accordo con questa constatazione. Al suo interno, però, la città nasconde angoli interessanti e curiosi scorci da catturare con lo sguardo tra un palazzo in costruzione ed un vecchio edificio, che pare sgretolarsi sotto l’effetto del sole cocente.

Attraversiamo una via costeggiata da bancarelle di ogni genere che ci porta in piazza Monastiraki, piazza che ospita la vecchia moschea, testimonianza del periodo ottomano, oggi museo. Il quartiere in cui è situata la piazza è tra i più pittoreschi della città ed offre splendide viste dell’Acropoli.

Dalla piazza ci spostiamo verso sud, attraversando una zona ricca di monumenti risalenti a diverse epoche, rovine romane, chiese ortodosse, moschee, sempre circondate da costruzioni più recenti, e raggiungiamo finalmente l’Acropoli.

Siamo in uno dei luoghi più importanti della storia occidentale, che ospita, oltre al Partenone, il teatro di Dioniso, il tempio di Atena Nike, il santuario di Zeus Polieus e numerosi altri resti e monumenti che nel complesso sono stati riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La descrizione dettagliata la lasciamo agli esperti d’arte, noi, visitatori casuali, ci possiamo permettere di accomodarci su un sasso e stare a contemplare la bellezza del luogo e tutto ciò che tale bellezza può ispirarci.

Regalatevi una sosta abbastanza lunga da poter apprezzare al meglio questo tesoro storico e culturale; per far ciò è vivamente consigliato scegliere le ore meno calde della giornata, possibilmente la mattina presto e se viaggiate d’estate evitate assolutamente la fascia 11.00 – 16.00 poiché il sole estivo potrebbe rendere difficoltosa e poco piacevole la visita.

I quartieri della città sono numerosi ed ognuno porta in se una caratteristica diversa. Da non perdere il centro amministrativo della città, cuore pulsante della vita politica greca, rappresentato dalla piazza Syntagma. A dominare lo spazio c’è l’imponente palazzo del Parlamento, immerso nel verde dei giardini nazionali e rivolto con la sua facciata verso la piazza che ospita il monumento del milite ignoto e le guardie in costume tipico greco a sorvegliare l’entrata.

La Grecia, come sappiamo, non è solo arte e storia, ma anche bellezza naturistica. Lasciamo l’area urbana con la metro che ci conduce fino al porto del Pireo e da li imbarchiamoci in un traghetto veloce verso… beh, a voi la scelta! Il consiglio è quello di evitare le isole più turistiche e di scegliere un luogo tranquillo dove potersi rilassare ed essere a contatto con la Grecia insulare più autentica, come Syros.

Syros fa parte delle Cicladi settentrionali. E’ un’isola dal passato illustre e lo si può facilmente intuire trovandosi di fronte ai monumenti del suo capoluogo: Ermoupolis.

Alcuni l’hanno definita un’isola per famiglie; ciò è vero solo in parte: anche i giovani avventurosi potranno trovare in Syros la meta giusta per godere il mare e divertirsi.

All’arrivo al porto potrete trovare simpatici signori che con un misto di greco ed inglese cercheranno di affittarvi una delle loro stanze: approfittatene! E’ un modo economico e comodo di pernottare da queste parti: gli alloggi sono solitamente situati nei pressi della spiaggia ed i proprietari hanno il piacere di far assaggiare ai loro ospiti i prodotti da loro coltivati.

All’interno dell’isola ci si può spostare con i mezzi pubblici: una navetta trasporta ogni mezz’ora i turisti da Ermoupolis verso la costa ovest e le spiagge di Galissas.

Una volta sistemati avrete modo di approfittare del sole e delle acque cristalline che bagnano le strette spiagge, e d’ammirare tramonti mozzafiato mentre sorseggiate un caffè greco o una granita al limone.

Coloro che avranno il desiderio di prolungare la loro permanenza ed esplorare altre mete hanno l’imbarazzo della scelta. Se una di queste mete è la vicina Turchia è consigliabile attraversare l’Egeo fino all’isola di Chios e da lì spostarsi verso la costa turca, fino a raggiungere Smirne.

Se invece preferite rimanere in terra greca, dirigetevi verso Salonicco e dopo una breve sosta prendete il Treno dell’amicizia che collega Salonicco con Istanbul.

Ma questa è un’altra storia, un altro viaggio, ancora da raccontare!

Scritto da Redazione Viaggiamo

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