Cascate delle Marmore, percorsi e rafting

Divertimento assicurato alle cascate delle Marmore, tra percorsi di trekking e rafting.

Scegliere di trascorrere una giornata alle Cascate delle Marmore, significa rilassarsi sotto l’ombra di qualche albero godendosi la brezza, oppure sperimentare l’avventura a contatto con il territorio.
Infatti è possibile effettuare trekking scegliendo il livello di difficoltà dello stesso o, avventurarsi in uno spericolato rafting in compagnia di esperte guide locali.

Il trekking alle Cascate delle Marmore

All’interno del Parco della Cascata si trova un’estesa area dedicata alle passeggiate e al trekking che annovera ben sei percorsi di varia natura capaci di soddisfare le esigenze di ogni visitatore.

  1. Per coloro che amano effettuare solo una rilassante passeggiata, c’è il percorso denominato Antico Passaggio, contraddistinto dal numero 1. Si tratta di uno storico percorso utilizzato dai locali per arrivare al paese di Marmore.

    Questo mette in collegamento il Belvedere Inferiore con il Belvedere Superiore e regala una splendida vista su tutto il parco. Questo è dovuto soprattutto al Balcone degli Innamorati che si trova proprio nel cuore della Cascata.

  2. Differente è il sentiero di Pennarossa o la Maestosità, come viene anche chiamato. Decisamente più frequentato degli altri, è l’unico che permette di ammirare tutti i tre salti della Cascata.
  3. Il sentiero più lungo è il numero 5, denominato anche la Rupe e l’Uomo.

    Si svolge prevalentemente in un terreno pianeggiante e regala interessanti panorami sulla Valnerina.

  4. Chi vuole affrontare un facile trekking con i bambini, deve scegliere quello denominato Anello della Ninfa. Si tratta di un facile tragitto costituito da diverse scalette e alcuni ponticelli che sono ideali anche per i più piccoli.
  5. Particolarmente affascinante è il percorso denominato Incontro delle Acque che si snoda in un percorso a ridosso delle gole scavate nella roccia dal fiume Nera fino alla sua confluenza con il Velino.
  6. Se siete particolarmente esperti, il percorso chiamato I Lecci Sapienti è quello che fa per voi dal momento che è il più difficile tra tutti gli altri. Unisce il Belvedere Inferiore con quello Superiore ma attraverso un sentiero decisamente più sconnesso e ripido per il quale è necessario quanto meno essere attrezzata con scarponcini adatti. Il sentiero permetterà di attraversare il lecceto che incornicia la Cascata che, tuttavia, non è visibile in questo tracciato.

Rafting e non solo

Un’emozione totalmente differente, è quella che si vive praticando Rafting e Hydrospeed nel tratto di fiume che si snoda a valle della Cascata delle Marmore.

Viene organizzato da associazioni che mettono a disposizione equipaggiamento e un’esperta guida che ha il compito di governare il gommone. Ogni equipaggio è formato da sei partecipanti. Essi verranno equipaggiati con salvagente, casco di sicurezza e calzature adatte.

Per coloro che volessero avere un approccio meno avventuroso, consigliamo il Rafting Soft che elimina la parte più impegnativa della discesa. È possibile altresì effettuare presso il Centro le Marmore, il River Walking: una discesa guidata delle piscine del Nera, in compagnia da esperti che illustrano le meraviglie del Parco.

Gli appassionati del genere torrentismo possono cimentarsi con questo sport dalla base della Rocca Gelli, per una escursione della durata di circa quattro ore mentre gli esperti possono scegliere il torrentismo avanzato alla Forra del Casco: in questo caso occorre prevedere una intera giornata.

Come si ha modo di comprendere il Nera (e i suoi vari affluenti) è indicato per questo genere di sport e a tutti i livelli a partire dalla versione estrema che si vive presso la Cascata delle Marmore fino a quelli più tranquilli che si possono scegliere all’interno del Parco Fluviale del Nera.

Scritto da Redazione Online

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