Cefalonia: un’isola da visitare e scoprire

 

Il nome di Cefalonia evoca immediatamente gli spettri della II Guerra Mondiale, ma l’isola è ormai una delle mete più popolari della Grecia. Merito del suo mare e alla sua vita notturna. In viaggio da Lassi a Fiskardo

Nella storia militare italiana non vi è episodio più tragico, e allo stesso tempo più eroico, dell’eccidio di Cefalonia.

Era il settembre del 1943 e i tedeschi, che presidiavano l’isola greca insieme ai soldati del Regno d’Italia, divennero nostri nemici in seguito all’armistizio firmato dagli italiani con gli anglo-americani. Il generale Gandin decise di chiedere ai suoi soldati il comportamento da tenere con i tedeschi, che reclamavano l’immediato disarmo degli italiani. I nostri soldati, al grido di “Guerra ai Tedeschi!”, decisero di non arrendersi. Dopo una settimana di combattimenti e un’altra di fucilazioni, dei quasi 10.000 soldati italiani ne sopravvivevano appena 163.

Il nome di Cefalonia evoca ancora oggi gli spettri della II Guerra Mondiale, anche se nel frattempo l’isola del Mar Ionio si è trasformata in una piacevole meta turistica. I tedeschi continuano ad essere massicciamente presenti, ma non vestono più le divise del Terzo Reich: indossano semmai un paio di bermuda, ed affollano, insieme ad inglesi ed austriaci, le spiagge che si trovano intorno a Lassi. Di italiani, invece, se ne vedono pochi.

I numeri delle presenze di nostri connazionali a Cefalonia sono inconsistenti se confrontati a quelli di altre isole greche.

Isola di Cefalonia: Lassi e Leivatho

La zona più turistica dell’isola è quella di Lassi, situata ad un chilometro dal capoluogo Argostoli. Nonostante siano prese d’assalto dai bagnanti inglesi, le spiagge di questa parte della costa di Cefalonia conservano ancora il loro fascino e sono l’ideale per chi è in cerca di un po’ di svago. A Lassi vi sono diversi locali notturni e chi ne ha voglia può fare l’alba trascinandosi di bancone in bancone. Sono invece più tranquilli i centri che si trovano nei pressi di Leivatho, a sud di Argostoli. Questa parte dell’isola è più adatta alle famiglie e alle coppie in cerca di relax, che potranno godere di spiagge incantevoli e quasi mai affollate. Molto tranquilla è anche Paliki, la penisola occidentale di Cefalonia in cui si trovano le splendide spiagge di Xi e di Petani.

Fiskardo, l’altra parte di Cefalonia

Dall’altra parte dell’isola vi sono Sami, dove attraccano i traghetti provenienti da Bari e da Brindisi, e Erisos, la penisola separata da Itaca da uno stretto canale. Nei pressi di Erisos si trova Fiskardo, località adatta a chi viaggia con un budget di spesa medio-alto. E’ qui che, negli Anni 70, facevano scalo gli yacht dei magnati italiani ed europei, che trasformarono Fiskardo in una località alla moda. Oggi la cittadina continua ad essere molto affollata, e vale una visita per gli splendidi e pittoreschi edifici del centro storico.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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