Come sono le piste da sci a Foppolo: caratteristiche e consigli

Foppolo offre tantissime piste da sci adatte a tutti. Scopriamo quali sono e le loro caratteristiche, così da organizzare una vacanza sulla neve.

Posta in una delle estremità della Val Brembana, Foppolo da sempre costituisce uno dei comprensori sciistici più apprezzati, riconosciuti e frequentati della Lombardia. Offrendo delle strutture ricettive varie e caratterizzate dalla fruibilità di tecnologie innovative ed al passo con i temi, Foppolo è capace di dare pronta a valida risposta a qualsiasi topologia di richiesta o esigenza.

Il centro abitato di Foppolo è trapuntato a macchia di leopardo da alberghi che, essendo nella loro totalità raggruppati nel fondovalle, decidono pertanto di non degradare un panorama circostante unico nel proprio genere. Ma come sono le piste da sci a Foppolo? Quali sono le loro caratteristiche generali?

Come sono le piste da sci a Foppolo

La grande varietà di piste è infatti volta ad accontentare i bisogni sia di chi con gli sci deve ancora acquistare praticità sia, al contrario, di chi può già vantare un bagaglio di esperienza ben consolidato. Vista la propria posizione geografica particolare e del tutto vantaggiosa, Foppolo è da sempre intensamente soggetta a precipitazioni intense a carattere nevoso. Le piste sono perciò innevate durante tutto l’arco dell’anno, con allegata possibilità di poter praticare diverse discipline dalla stagione invernale fino alla primavera inoltrata.

Pista Cappelletta

Essa si contraddistingue per una reidratazione che la tramuta da semplice pista in un qualcosa che ha quasi del leggendario. Questo perché la Cappelletta è indubbiamente quella che presenta il maggiore grado di difficoltà se si prendono in considerazione tutte le piste del comprensorio.

La sua configurazione disegna tratti a loro volta descrivibili in:

  • un punto apicale situato a ben 2200 metri di altezza;
  • un punto più basso che invece è posto a 1100 metri;
  • pendenze che risultano essere tutt’altro che risibili, visto che possono essere comprese tra il 20 ed il 60%.

La pista, oltre che essere relativamente complicata, rappresenta une vera a propria delizia per lo sguardo. Arrivato il momento in cui la si discende, il panorama che si presenta al proprio cospetto è fatto di cime nelle quali poter, nei limiti del consentito, azzardare anche intriganti fuoripista. Il pendio dal quale si scende è sempre e comunque irradiato dai raggi del sole, con il tracciato che è composto da curve non troppo strette ed adatte pertanto anche ad una sciata non eccessivamente veloce gli sci acquisiranno velocità durante l’incedere. Ad incrementare il tasso di difficoltà vi è il curvone posizionato nella parte finale. Un muro metterà a dura prova sia le gambe che la mente dello sciatore, prima di un “terrazzo” che costituirà l’ultimo momento di relativa tregua prima di dover fronteggiare un altro muro. Quest’ultimo ha forse la pendenza maggiore, con uno shuss conclusivo che culmina soavemente nel punto di partenza della seggiovia.

Pista Carisole-Valgussera

Due sono sostanzialmente le piste che abitano questa zona:

  • in corrispondenza del versante settentrionale vi è una pista nera, adibita in esclusiva agli sciatori più esperti. Tra le più impegnative di Foppolo, tale percorso è fatto di pendenze costanti che costituiscono in banco di prova importante per tutti;
  • vi è poi un’altra pista nel frangente orientale. Essa, scendendo dolcemente su un piccolo tratto, giunge fino ad arrivare ad un passaggio angusto il quale a sua volta porta a Passo della Croce.

Il punto più alto raggiunto da ciascuna di queste piste ammonta a 2163 metri, con la stazione a valle che invece è posizionata a 1752 metri.

Le altre piste

In ultimo, non in ordine d’importanza tuttavia, a Foppolo vi sono ulteriori due piste, raggruppabili nella maniera che segue:

  • pista da sci Quarta Baita. Il dislivello che la identifica è di 185 metri, dato che il percorso parte da un’altitudine di 1820 metri arrivando infine a quota 1635. La lunghezza del tracciato è di poco inferiore al chilometro e mezzo, con la sua conformazione che la rende ideale agli sciatori che sono ancora alle prime armi;
  • pista da sci Toro. Essendo esposta molto poco al sole ed ancor meno innevata, essa è poco fruibile durante la stagione invernale. Le sue pendenze, decisamente difficoltose, sono fattore ideale per gli sciatori provetti.
Condividi