Fontana dei Dodici mesi a Torino, le curiosità

A Torino, tra tanti monumenti, resta la Fontana dei Dodici Mesi: tutto quello che devi sapere.

Tra i monumenti da visitare a Torino c’è la Fontana dei Dodici Mesi, situata all’estremità meridionale del Parco del Valentino. Essa rappresenta tutti i mesi nell’anno, scripta le cose da sapere tra curiosità e storia.

Torino, visita la Fontana dei Dodici Mesi

Due getti d’acqua sgorgano da una vasca decorata alimentata da una cascata. Attorno alla vasca ci sono 12 statue di graziose figure femminili che personificano ogni mese dell’anno: questo e tanto altro è la Fontana dei Dodici Mesi al Parco del Valentino a Torino.

Ogni mese rappresenta le emozioni trasmesse dalla stagione, ad esempio gennaio si rannicchia stretta nel suo scialle per proteggersi dal freddo invernale, mentre giugno non vede l’ora di liberarsi dei suoi strati per l’aria calda dell’estate.

La cascata che alimenta il bacino è fiancheggiata dalle personificazioni dei quattro grandi fiumi del Piemonte: Po, Dora, Stura e Sangone.

La leggenda

Proprio riguardo questa fontana aleggia un’antica leggenda. Si sostiene che Fetonte, figlio di Elio, cadde dal cielo proprio qui, dopo essere stato colpito da un fulmine di Zeus.

Un’altra leggenda invece ritiene che questo sia il luogo in cui i Romani fondarono Augusta Taurinorum, che in seguito sarebbe diventata la moderna città di Torino.

L’origine della Fontana dei Dodici Mesi

La fontana dei Dodici Mesi fu costruita per l’Esposizione generale italiana del 1898, che commemorava il 50° anniversario dello Statuto Albertino, il documento che divenne la Costituzione italiana. La progettazione della fontana fu affidata a Carlo Ceppi (a lui è dedicato uno dei viali del Parco del Valentino), importante ingegnere e architetto dell’ambiente torinese a cui si devono anche altre opere come il pronao del Santuario della Consolata e la stazione ferroviaria di Porta Nuova.

La fontana era originariamente collocata in un padiglione di fronte a uno degli edifici espositivi. Dallo stile rococò e Art Nouveau si discostava la facciata moresca dell’edificio. La maggior parte degli edifici e delle opere d’arte pubbliche per l’esposizione furono rimossi, mentre la Fontana dei Dodici Mesi fu conservata. Ancora oggi, nel parco pieno di sculture e monumenti, questa fontana rimane una delle caratteristiche più accattivanti del Parco del Valentino.

Scritto da Chiara Sorice

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