Ginkgo Biloba: l’albero giapponese dei miracoli

Le proprietà curative e l'interessante storia del ginkgo biloba, l'albero giapponese divenuto un vero e proprio simbolo.

L’albero giapponese Ginkgo Biloba è una specie tipica del Giappone dalla storia millenaria e con alle spalle un passato incredibile. Tantissime, inoltre, le proprietà curative di questo albero miracoloso, divenuto un vero e proprio simbolo. Ma scopriamo tutti i dettagli su questa meravigliosa specie.

Ginkgo Biloba: l’albero giapponese

Il Giappone non è famoso solamente per gli alberi di ciliegio in fiore. Infatti, tra le piante più straordinarie del Paese troviamo anche il Ginkgo Biloba, divenuto un simbolo di resistenza e rinascita riconosciuto in tutto il mondo.

La pianta, nata in Cina e diffusa anche in Italia dal 1750, contiene proprietà curative molto importanti, ma è la sua storia ad emozionare. Si tratta di un albero antichissimo, le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano, e perciò è considerato un fossile vivente.

La pianta arborea raggiunge i 30 o 40 metri di altezza, con una chioma larga anche 9 metri. La sua corteccia è liscia e di color argento nelle piante giovani, ma diventa di colore grigio-brunastro fino a marrone scuro quando è maturo. Ma la vera caratteristica della pianta sono le sue splendide foglie color verde chiaro, ma che diventa di un acceso giallo durante il periodo autunnale.

Ma scopriamo la sua storia, le curiosità e perché è diventato un simbolo tanto importante.

Simbolo di resistenza e rinascita

La storia dell’esemplare è legata alla tragica esplosione della bomba nucleare su Hiroshima, del 6 agosto 1945. Infatti, a seguito dell’esplosione ben sei esemplari di Ginkgo Biloba sono sopravvissuti. Gli alberi hanno, infatti, resistito alle radiazioni e alle altissime temperature, divenendo, quindi, dei veri e propri monumenti alla vita nonché emblema della nazione.

Infatti, oggi, ognuno di questi sei alberi ha un proprio nome o riferimento geografico: Shukkeien, Myojoin-Ji, Josei-Ji, Hosen-Ji, quella del tempio di Anraku-Ji e quella della scuola Senda.

A seguito del triste evento, l’immagine e la concretezza di questa pianta che si erge solitaria, nel deserto circostante, hanno significato, da subito, un chiaro messaggio di speranza. Per tale motivo, il popolo giapponese è profondamente legato a questa specie vegetale. La città di Tokyo lo ha adottato ufficialmente come proprio simbolo. Un altro elemento è nella forma delle foglie, molto simile a quella di un cuore, divise in due lobi.

Proprietà curative

Come molte altre piante, anche il Ginkgo Biloba viene utilizzato come rimedio naturale per alleviare sintomi. Infatti, è utile per migliorare la circolazione sanguigna poiché ha proprietà contro trombi, infarti ed emboli. È anche adatto per favorire la concentrazione e la memoria. Ha una funzione guaritrice anche in caso di attacchi di asma, di mal di testa e vertigini, ronzio auricolare, stress, depressione, contrasta i radicali liberi e rallenta gli effetti dell’Alzheimer. Altri utilizzi sono per l’impotenza e per limitare la fame nervosa.

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