Inaugurazione del ponte ferroviario Chenab: un trionfo ingegneristico in India

Scopri il ponte ferroviario più alto del mondo e il suo impatto sul Kashmir e sull'India.

Un capolavoro di ingegneria

Il ponte ferroviario Chenab, recentemente inaugurato in India, si erge maestoso a 359 metri sopra l’omonimo fiume, superando di ben 29 metri la Torre Eiffel. Questa straordinaria opera di ingegneria non è solo un traguardo tecnico, ma rappresenta anche un simbolo di sviluppo e unità nazionale.

Con una lunghezza di oltre 1.300 metri, il ponte è diventato il collegamento ferroviario più alto del pianeta, parte integrante della linea Udhampur-Srinagar-Baramulla (USBRL), che mira a migliorare l’accessibilità del Kashmir, una regione storicamente isolata e instabile.

Un progetto ambizioso

La costruzione del ponte Chenab ha richiesto un investimento di oltre 160 milioni di dollari e ha visto la luce dopo decenni di lavori.

Inaugurato dal primo ministro indiano Narendra Modi, il ponte segna un punto di svolta storico per il Kashmir, collegandolo finalmente al resto dell’India tramite una rete ferroviaria continua. Questo progetto è parte di una strategia più ampia del governo indiano per integrare maggiormente le principali città del Kashmir con il resto del Paese, in un contesto geopolitico complesso e delicato.

Implicazioni politiche e sociali

L’inaugurazione del ponte avviene in un momento critico, con il governo indiano che cerca di rafforzare la propria presenza in un’area contesa. Dopo la revoca dell’autonomia del Kashmir nel 2019, il ponte Chenab diventa un simbolo della strategia del governo nazionalista indù di Modi, che mira a trasformare l’India in una nazione sviluppata entro il 2047. Tuttavia, la regione rimane una delle più militarizzate al mondo, e gli investimenti infrastrutturali come questo sollevano interrogativi sulla loro sostenibilità e sull’impatto ambientale.

Critiche e sfide future

Nonostante le ambizioni del governo, il programma infrastrutturale di Modi ha affrontato diverse sfide. Incidenti come il crollo di un tunnel in Uttarakhand e di un ponte nel Mizoram hanno sollevato preoccupazioni sulla qualità dei materiali e dei progetti. Gli ambientalisti avvertono che le opere in corso potrebbero avere un impatto devastante sulla fragile morfologia montana della regione. La costruzione di tunnel e autostrade, sebbene necessaria per lo sviluppo, deve essere gestita con attenzione per evitare danni irreparabili all’ecosistema locale.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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