Musei civici di Palazzo Farnese, Piacenza: la guida

La visita ai Musei civici di Palazzo Farnese di Piacenza, tra la cittadella trecentesca ed il palazzo ducale.

I Musei civici di Palazzo Farnese di Piacenza rappresentano una delle attrazioni più importanti della città romagnola. Un concentrato di storia e cultura che immerge il visitatore nelle origini della città.

Musei civici di Palazzo Farnese, Piacenza

Il complesso architettonico, eretta dai Visconti, signori di Piacenza prima dei Farnese, ospita i Musei Civici cittadini, articolati in più sezioni.

Questo comprende il cinquecentesco palazzo ducale e la cittadella trecentesca.

Ospitati nel complesso vi sono: il Museo delle Carrozze, l’Armeria, una serie di affreschi e ceramiche, il Museo del Risorgimento, la Pinacoteca e infine il Museo Archeologico.

Palazzo Farnese, situato in piazza Cittadella, è anche la sede provinciale dell’Archivio di Stato.

I musei civici di palazzo Farnese sono stati uno dei primi 5 musei in Europa a utilizzare la tecnologia iBeacon per le visite al museo.

Proprio grazie a questa tecnologia è possibile ottenere, per il visitatore dotato di app per smartphone, informazioni sull’opera più vicina. Si può avere accesso, quindi, a descrizioni testuali e contenuti multimediali senza dover interagire manualmente con il telefono, oppure utilizzare il proprio telefono come audioguida.

Musei civici

Affreschi medievali

La sezione dedicata agli Affreschi medievali si trova al piano rialzato e accoglie una serie di affreschi provenienti da chiese piacentine tra le quali la cappella di Santa Caterina e l’abside della sconsacrata chiesa cittadina di San Lorenzo. Tra le opere di maggior interesse si trova il ciclo di Santa Caterina proveniente dall’omonima cappella della chiesa di San Lorenzo.

Museo archeologico

Il Museo archeologico, invece, situata nella cittadella viscontea, è suddivisa due sezioni. Queste sono dedicate alla Preistoria e alla protostoria e all’epoca romana.

Museo del Risorgimento

Le collezioni custodite all’inteno del museo del Risorgimento sono ricollegabili principalmente ai moti del 1848, alla prima guerra d’indipendenza, alla seconda guerra d’indipendenza e all’oggettistica legata ai volontari garibaldini della zona. Sono presenti, inoltre, cimeli risalenti al periodo precedente, appartenuti a Maria Luigia d’Austria. Fanno parte delle esposizioni divise militari, dipinti, armi, documenti, giornali e manifesti. Particolare attenzione è riservata ai reperti legati a Piacenza e al territorio circostante. Vi è, infatti, una sottosezione dedicata alla figura del piacentino Giuseppe Manfredi patriota e, in seguito, presidente del Senato del regno d’Italia tra il 1908 e il 1918.

Piacenza

Pinacoteca

Molto interessante, poi, è la visita alla Pinacoteca che ospita un gran numero di opere risalenti al periodo compreso tra il XIV e il XIX secolo. In più, la Pinacoteca ospita, oltre alla pregevole collezione “Rizzi-Vaccari”, il Tondo di Botticelli raffigurante la Madonna adorante il Bambino con San Giovannino.

La visita

Le visite ai Musei Civici sono aperte dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. I biglietti per tutte le sezioni hanno un costo di 6 euro, mentre quelli per una sola sezione costano 3 euro.

L’ingresso è gratuito per portatori di handicap e accompagnatore, bambini con meno di 6 anni, giornalisti muniti di tessera, soci ICOM.

Scritto da Ilenia Albanese

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